martedì 13 dicembre 2016

Taylor Swift- Compleanno.

Tantissimi auguri alla bionda cantautrice Taylor Swift per il suo 27° compleanno! 




lunedì 12 dicembre 2016

The Crown. Prima stagione. 1x04.

Elisabetta si trova ad affrontare la sua prima grande difficoltà da sovrana. Una nube tossica ricopre Londra per circa quattro giorni, causando migliaia di morti, tra cui la segretaria prediletta del primo ministro Winston Churchill, accusato anche di incapacità nel risolvere la situazione. La regina continua a chiedersi quale sia il compotamento migliore da tenere, ma quando, grazie all'aiuto di sua nonna, ottiene la risposta che cerca, si rende conto che è ciò che è meglio per lei in quanto sovrana, ma non in quanto persona. La risoluzione della situazione è vantaggiosa sia per il ministro Churchill, che mantiene la sua posizione, sia per Filippo di Edimburgo che può prendere, senza più ostacoli, lezioni di aviazione, realizzando il suo sogno.

giovedì 8 dicembre 2016

Dopo di te, Jojo Moyes- Recensione.

Quando finisce una storia, ne inizia un'altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l'hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare.Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com'è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
Questo romanzo appassionante e mai scontato è l'attesissimo seguito del bestseller internazionale Io prima di te.


Nonostante il fervore iniziale e la voglia di cambiamento, dopo una manciata di mesi Louisa si ritrova punto e a capo. Non sa cosa fare della sua vita, è annoiata e insoddisfata e vive in una casa che non sente sua. Sarà una persona legata a Will e per tanti aspetti molto simile a lui, a sconvolgere il suo equilibrio già instabile e a darle una nuova rotta.
Dopo aver letto e apprezzato Io prima di te, ero sicuramente molto curiosa di leggerne il seguito, indubbiamente ci viene mostrato quanto siano importanti l'amore, la famiglia e l'amicizia, ma sembra tutto più un girare in tondo per poi ritrovare le certezze che si avevano giò che un andare realmente avanti. Si tratta sicuramente di una narrazione delicata, malinconica, ma a tratti piuttosto forzata per quanto riguarda i nuovi personaggi che vengono introdotti e i personaggi che già conoscevamo.

venerdì 18 novembre 2016

Master of sex. Quarta stagione. 4x10. Finale.

A quanto pare non tutto può andare sempre andare bene per tutti, per una storia agli albori ci sono altre che giungono al capolinea. Bill e Virginia decidono di recuperare il tempo perso e di sposarsi, ma se mentre lei sembra più concentrata sull'impatto sociale della cerimonia, a lui importa solo di loro. Il matrimonio dei genitori di Virginia sembra ormai irrecuperabile e la madre della donna non appare neanche entusiasta di questa nuova unione della figlia. Art finalmente si rende conto di che persona ha sposato, lascia Nancy e la denuncia a Bill e Virginia che intraprendono vie legali per impedirle di aprire la sua clinica personale. Intanto lo studio sugli omosessuali allontana Barton dal suo storico amico, perché non accetta e non trova che sia giusta la loro idea sulla "riconversione". Libby decide di non vivere più in funzione di un uomo e va a studiare legge altrove, insieme ai suoi figli, lasciando il suo nuovo fidanzato ad aspettarla.
Bill e Virginia si sposano in fretta e furia, ma all'uscita dal comune, con l'arrivo dei paparazzi, sembra che qualche dubbio si insinui nello sguardo di Bill.

lunedì 14 novembre 2016

The Crown. Prima stagione. 1x03.

In questo episodio riviviamo in un flashback il momento dell'abdicazione di re Edoardo VIII, in favore del fratello minore, Alberto, divenuto re come Giorgio VI e ormai deceduto. Edoardo paga ancora le conseguenze della sua abdicazione al trono per poter sposare una donna divorziata e tenta di farsi amica la nuova regina, Elisabetta, per ottenere una rendita maggiore, ormai negatagli a causa della morte del fratello. Intanto Elisabetta deve conciliare il suo ruolo e le sue responsabilità reali con i suoi ruoli di madre e di moglie, cercando, senza successo, di far prendere ai figli il cognome del marito e di continuare a vivere a Clarence House, anziché trasferirsi a Buckingham Palace. Intanto vediamo, agli albori, la controversa storia d'amore tra la principessa Margaret, sorella di Elisabetta, e il colonnello Peter Townsend, ormai in procinto di divorziare.

giovedì 10 novembre 2016

Master of Sex. Quarta stagione. 4x09.

Nonostante non sia più obbligato, Bill continua a partecipare alle riunioni degli alcolisti anonimi, sostenendo di avere anch'egli una dipendenza dalla quale cercare una via d'uscita: quella da Virginia. Quest'ultima, intanto, si ritrova a dover intervenire nel matrimonio dei suoi genitori, che ha attraversato talmente tanti alti e bassi, che ormai entrambi non sanno più cosa salvare e cosa no, il che porta anche Virginia a riflettere sulle scelte passate. Anche Libby va avanti con la sua vita e cerca di capire quali siano i suoi sogni, cercando di recuperare il tempo perso. Il matrimonio di Art e Nancy potrebbe giungere al capolinea, data la scoperta da parte del primo del bisogno di Nancy di sentirsi libera di potersene andare in qualsiasi momento, cosa che non avrebbe potuto fare se avesse tenuto il bambino che aspettava. Infine il rapporto tra Bill e Virginia giunge a una svolta importante, nella quale entrambi si impegneranno per vivere le cose in modo naturale e semplice.

lunedì 7 novembre 2016

The Crown. Prima stagione. 1×01.

Pochi giorni fa, il 4 novembre, ha debuttato sulla piattaforma Netflix la serie completa di 10 episodi su Elisabetta II, con Clare Foy nei panni della regina. Il primo episodio inizia con le nozze di una giovanissima principessa con Filippo di Edimburgo, per poi proseguire con un salto temporale di 5 anni, accompagnato dalla nascita dei primi due figli della coppia: Carlo e Anna. La giovane Elisabetta è ancora innocente e felice e ignara delle condizioni di salute ormai estremamente labili del padre, re Giorgio IV, che subisce anche un interventi ai polmoni. Elisabetta deve iniziare ad assumersi degli incarichi per conto del regno, per prepararsi all'ascesa al trono, che arriva prima di quanto si aspettasse.

domenica 6 novembre 2016

Percy Jackson racconta gli eroi greci, Rick Riordan.

La mitologia greca non è mai stata così divertente! A raccontarla infatti è lo voce di Percy Jackson, che da semidio ha uno sguardo privilegiato sugli abitanti dell'Olimpo e può permettersi di scrivere capitoli come "Perseo vuole un abbraccio", "Ercole fa dodici stupidcte", e "Cirene prende un leone a cazzotti".

Dopo il successo nella narrazione delle avventure e disavventure dell'Olimpo, Percy passa a raccontarci, con la sua solita vena comica e coinvolgente, 12 tra i migliori eroi greci, partendo dal suo omonimo, Perseo, passando per la coraggiosa e innamoratissima Psiche e le crudeli Cirene e Atalanta, per poi arrivare a Giasone e gli Argonauti alla volta del Vello d'oro.

mercoledì 2 novembre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x08.

In questo episodio il rapporto tra Virginia e Bill giunge a una svolta importante, felice, per i più. I due si recano a Topeka per indagare su alcuni terapeuti che molto probabilmenti hanno plagiato il loro metodo e, nel motel, Bill si lascia alle spalle una storia d'amore passata, che molto probabilmente non avrebbe avuto comunque un epilogo felice, e Virginia sperimenta per la prima volta la gelosia capendo come si sia sentito Bill nel corso degli ultimi anni. Intanto, alla clinica, Nancy continua a mostrarsi la solita ambiziosa manipolatrice, mentre tenta di convincere un nuovo cliente a investire in un progetto suo e di Art, che invece vorrebbe restare fedele a Virginia e Bill, ma si lascia abbindolare quando la moglie finge di voler diventare monogama. La situazione non è delle migliori nemmeno per Austin e Lester. Il primo cerca di mettere da parte più soldi possibile per reclamare la bimba avuta da Helen e rendere appagata Betty, mentre il secondo fa i conti con l'amarezza causatagli dalla deriva del suo matrimonio, dando la colpa alla "scenicità" delle ricerche condotte da Masters e Johnson.

sabato 29 ottobre 2016

Percy Jackson racconta gli dei greci, Rick Riordan- Recensione.

Conoscere la mitologia greca non è mai stato così divertente! Percy Jackson, semidio dalla battuta pronta e dai modi irriverenti, riesce a coinvolgere lettori di ogni età, catapultandoli nel magico mondo delle divinità olimpiche. Non mancheranno colpi di scena, rivelazioni scioccanti, strane parentele e nascite fuori da ogni logica. Dimenticate la noia dei tomi sulla mitologia e tuffatevi tra le passioni, le tragedie, i vizi, le virtù, gli amori, le paure…ehm…scherzavo, défaillances, degli immortali più conosciuti della letteratura.

Ciò che rendeva ancora più coinvolgente la saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo erano i continui commenti sarcastici del giovane Percy, che, anche nelle difficolta più disparate, riusciva sempre a strapparci un sorriso. Ritroviamo le sue doti anche in quanto cronista delle vicissitudini olimpiche, dal regno di Gea e Urano, passando per i titani e arrivando infine agli dei che tutti conosciamo, o, almeno che ci sembra di conoscere. Attraverso le descrizioni del semidio ci avviciniamo maggiormente alla mitologia greca senza alcuna possibilità di annoiarci.

mercoledì 26 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x07.

In questo episodio Bill e Virginia rivedono il rapporto con i loro assistenti, scambiandosi i rispettivi partner. Se le cose sembrano andare bene tra Art e Bill, lo stesso non si può dire per Virginia e Nancy, che collaborano a fatica. Intanto Betty deve rimettere insieme i pezzi della sua vita, cercando di capire cosa sia giusto e cosa no, dando modo a Bill di riflettere su un amore passato che a quanto pare non è andato come credeva.  La clinica Masters e Johnson continua a dimostrare i propri successi, non senza attirare, però, l'attenzione di terapisti fasulli, che spacciano per vere tecniche non verificate scientificamente.

martedì 25 ottobre 2016

Harry Potter e la maledizione dell'erede, J. K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne- Recensione.

È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi inaspettati. Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. Un nuovo spettacolo diviso in parti uno e due. Il volume conterrà in un'unica edizione entrambe le parti.

Ho letto e ascoltato pareri discordanti, per lo più negativi, sul conto di quest'opera.  Indubbiamente si sente la mancanza della mano e della caratterizzazione dei personaggi tipiche di J. K. Rowling e troviamo alcune discrepanze nel carattere dei personaggi che ormai conosciamo e amiamo, ma se guardiamo l'opera come un lavoro a sé stante,  si tratta di una lettura scorrevole e piacevole. Troviamo un Harry cresciuto, ma con ancora i lasciti dovuti alla fama del "bambino che è sopravvissuto" e per il quale tante persone hanno daro la vita, che deve fare i conti con la difficile natura dell'essere padre, non avendo avuto, purtroppo, alcun esempio. Resta nell'aria comunque l'essenza di quello che ci ha trasmesso la saga di Harry Potter nel corso degli anni, l'importanza dell'amicizia, dell'amore e del coraggio, indispensabili per affrontare le insidie e le minacce della vita, e che ci fanno apprezzare quest'eperienza a pieno.

lunedì 24 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x06.

Episodio piuttosto intenso, in cui Bill e Virginia devono rivedere i loro rapporti con i nuovi partners, che sembrano non voler mettere da parte le loro ambizioni e più che mai intenzionati a sovvertire i loro superiore, e, al tempo stesso, devono capire che direzione potrebbe prendere la loro relazione. Intanto Libby cerca di andare avanti e di costruire una relazione basata anche sulla passionalità con l'avvocato Keller e le cose sembrano prendere la piega desiderata. Infine, Helen, con la sola presenza di Betty, dà alla luce una bellissima bambina, ma con conseguenze irreparabili.

domenica 23 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x05.

Questo episodio è incentrato sui problemi legali e sul processo che stanno affrontando Virginia e Bill. La situazione non sembra essere delle migliori, né legalmente, né socialmente parlando, e, se Virginia vuole lottare, cercare di riportare in auge il loro secondo libro, Bill è costretto a fare una scelta importante per salvare sé stesso, Virginia e Libby dall'opinione pubblica. Il dottor Masters, intanto, prende anche in considerazione l'idea di non mandare all'aria il suo matrimonio, cercando di compensare agli errori del passato, ma sia lui che Libby, e, specialmente, lei, sanno che in realtà ciò che li lega non è paragonabile all'amore che lega l'uomo a Virginia, che nel frattempo capisce davvero che l'unico con il quale voglia stare sia Bill. Le cose non vanno molto bene neanche per Betty, costretta ancora a nascondersi dai genitori di Helen. Quando la donna finalmente trova il coraggio di rivelare ai propri genitori la verità sulla sua vita, le cose, come aveva immaginato, non vanno nel migliore dei modi.

sabato 22 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x04.

In questo episodio conosciamo meglio Art e Nancy, i nuovi collaboratori della clinica, e apprendiamo che sono una coppia di scambisti, che organizzano una festa per scambisti con i cappotti al posto delle chiavi, alla quale, ignari di come dovrebbero andare le cose, partecipano anche Bill, Virginia, Libby, Betty e Lester. Se, però, Bill e Libby tornano a casa e riflettono sull'andamento della loro relazione e su cosa avrebbero potuto fare affinché le cose andassero diversamente; Virginia, grazie all'aiuto di Art, che in realtà mal sopporta questo stile di vita, ma lo accetta per amore della moglie, riflette sui suoi sentimenti per Bill e finisce per dirgli la verita sul mancato matrimonio con Dan. Lester, convinto dell'infedeltà della moglie, gli è anch'egli infedele, e Betty trova conforto in un suonatore di pianoforte, anch'egli omosessuale, per la situazione difficile tra lei e Helen, che non vuole rivelare ai genitori la propria omosessualità e li ha convinti che il padre del bambino che aspetta sia scappato via dopo aver saputo la notizia.

venerdì 21 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x03.

Bill e Virginia continuano a lavorare con i loro nuovi e rispettivi partner su una serie di nuovi casi, mentre Virginia riceve la visita di Alice Logan, che la informa che suo marito è tornato da lei perché la ama e le dice di doversi ormai fare da parte. Alice, dati i suoi problemi con l'alcol, si reca anch'ella a una riunione per alcolisti anonimi, la stessa frequentata da Bill, che apprende così la farsa del matrimonio tra Dan e Virginia, che, pur di non sposarsi, ha fatto sì che il futuro marito la trovasse in camera con un altro uomo. Grazie a Lester, inoltre, Bill e Virginia scoprono che i loro nuovi partner sono sposati e ciò li fa dubitare della loro lealtà, ma, mentre Bill vorrebbe assolutamente licenziarli in tronco, Virginia sembra voler dare loro una seconda chance, per poter preservare la sua situazione. Infine Libby comincia il suo lavoro come segretaria di un avvocato divorzista.

giovedì 20 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x02.

In questo episodio prende piede la separazione lavorativa tra Bill e Virginia, con Bill che sta assumendo una nuova partner, portando Viginia a fare lo stesso. Intanto veniamo a conoscenza del fatto che il matrimonio tra Virginia e Dan in realtà non sia mai stato celebrato, ma la donna continua a portare avanti questa farsa solo per tenere lontano Bill e placare le voci che girano sul suo conto. Tanto abili sul lavoro, quanto poco amati in famiglia, Virginia e Bill devono affrontare anche le ire dei propri figli. Tessa, la figlia di Virginia, si trasferisce dal padre, mal sopportando il carico di lavoro domestico lasciatole dalla madre, mentre i figli di Bill lo detestano e non vogliono neanche vederlo a causa del divorzio. Così, il dottor Masters, cerca in tutti i modi di risolvere la situazione, mentre Libby gli rivela di essergli anche lei stata infedele durante il loro matrimonio, notizia che inizialmente lo turba parecchio. Nonostante la resistenza iniziale, Bill riesce a trovare supporto nel gruppo degli alcolisti anonimi, che gli fanno vedere le cose in modo diverso, non siamo tutti solo buoni o solo cattivi, siamo alternativamente vittime e carnefici e dobbiamo fare i conti con questa condizione della natura umana.

mercoledì 19 ottobre 2016

Masters of Sex. Quarta stagione. 4x01.

L'11 settembre è stato trasmesso in America il primo episodio della quarta stagione di Masters of Sex, la serie improntata sulla storia veria, seppur romanzata, dei pionieri della rivoluzione sessuale: William Masters e Virginia Johnson. La stagione scorsa si era chiusa con i problemi giudiziari di Bill, con accuse di favoreggiamento della prostituzione, che minavano il continuo della sua ricerca, e la fine del suo matrimonio con Libby e la partenza per la luna di miele di Virginia e il nuovo marito, il magnate di profumi Dan Logan. 
Bill è un uomo distrutto, ormai non sa più "cosa è", ma solo cosa "non è", ed in più a peggiorare la situazione è un arresto per guida in stato di ebbrezza per il quale viene costretto a frequentare gli alcolisti anonimi per tre mesi, ma, nonostante tutto, si dimostra sempre abile nel suo campo lavorativo. Virginia, invece, non riesce a vivere pienamente l'inizio del suo matrimonio per gli impegni lavorativi di Dan, e cerca a tutti i costi di continuare la sua carriera e reinventarla nonostante la separazione da Bill. Intanto alla clinica Betty è costretta a fare il lavoro di quattro persone ed è lei a spronare Bill a non mettere da parte le sue capacità nonostante l'assenza di Virginia, maggiormente dotata di capacità relazionali. Infine, Libby, deve rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo il divorzio e sfoga tutta la sua rabbia nei confronti dell'ex marito.
La separazione lavorativa tra Bill e Virginia sembra irreparabile, vedremo cosa accadrà nei prossimi episodi.

martedì 18 ottobre 2016

Percy Jackson, Il diario dei semidei- Lo scettro di Ermes.

I fatti narrati sono ambientati esattamente un mese dopo le vicende conclusive di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: lo scontro finale. Percy e la sua, ormai, fidanzata Annabeth Chase, figlia di Atena, sono intenti a festeggiare il loro primo mesiversario con un picnic romantico, ma il tutto viene interrotto quando Ermes, il messaggero degli dei, chiede loro di recuperare il suo caduceo, dotato di strabilianti poteri e di due serpenti parlanti, Martha e George, rubatogli dal gigante Cacus. Nonostante l'imprevisto e, anzi, proprio a causa di ciò, l'appuntamento tra i due innamorati finisce poi per andare meglio di quanto avessero potuto sperare.

lunedì 17 ottobre 2016

Percy Jackson e la lira di Apollo.

In questo racconto inedito troviamo Percy Jackson intento a celebrare a Times Square il compleanno del suo amico satiro Grover Underwood. La festa è interrotta dall'arrivo del dio Apollo, che per un'esibizione sull'Olimpo aveva tirato fuori dal suo tempio a Delfi le Keledon, le cantatrici d'oro, automi costruitegli da Efesto millenni prima. Una delle sue quattro cantanti è scappata via e minaccia di gettare nella disperazione gli abitanti di New York e il dio chiede a Percy e Grover di recuperarla, prestando al satiro la sua preziosa lira. I due amici si lanceranno così in una nuova avventura.

domenica 16 ottobre 2016

Percy Jackson, Il diario dei semidei- Leo Valdez e l'avventura di Buford.

Questa volta troviamo come protagonisti i nuovi semidei incontrati nella saga Eroi dell'Olimpo. Leo Valdez, figlio di Efesto, si trova al Campo Mezzosangue nel pieno della costruzione dell'Argo II indispensabile per la missione contro Gea, quando il suo tavolino magico, al quale ha affibbiato il nome Buford, offesosi per essere stato trascurato dal semidio, scompare con al suo interno uno dei pezzi più importanti della nave. Insieme ai suoi amici Jason Grace, figlio di Giove, e Piper McLean, figlia di Afrodite, dovrà confrontarsi anche con le pericolose e sfrenate seguaci di Dioniso, le Menadi, per risolvere la situazione e salvare le sorti del campo.

sabato 15 ottobre 2016

Percy Jackson, Il libro segreto- La spada di Ade.

In questo racconto assistiamo a una avventura di Percy Jackson, durante il Natale dei suoi 15 anni, negli Inferi. Insieme a Nico di Angelo, figlio di Ade, e Talia Grace, figlia di Zeus e ora luogotenente delle cacciatrici di Artemide, Percy viene convocato nel regno dei morti da Persefone, moglie di Ade, che chiede loro di recuperare una potente spada, non ancora terminata, che è stata rubata a suo marito da un altro semidio. I tre semidei fanno dunque squadra, guidati da un fiore, uno degli strumenti di Persefone, per aiutare il signore dei morti, incontrando alcuni personaggi che già conosciamo, come il Titano Giapeto, e altre figure completamente nuove, come Melinoe, dea dei fantasmi.

venerdì 14 ottobre 2016

Percy Jackson, Il libro segreto- Il drago di bronzo.

Ne Il drago di bronzo, assistiamo a una disavventura di Percy durante il gioco della caccia alla bandiera. Percy, inizialmente in compagnia di Charlie Beckendorf, figlio di Efesto, si trova a dover fare squadra con la sua amica Annabeth Chase, con Silena Beauregard, figlia di Afrodite, e con un pericoloso drago di bronzo, costruito dalla casa di Efesto anni prima e disperso ormai da quindici anni, che potrebbe risultare familiare a chi ha letto Eroi dell'Olimpo, proprio per salvare il suo amico dalle pericolosissime Myrmekes, velenose formiche giganti. Tuttavia, nonostante la pericolosità della situazione, il gioco continua il suo corso senza tenerne conto.

giovedì 13 ottobre 2016

Tallulah, film- Recensione.

Rilasciato sulla piattaforma Netflix il 29 luglio di quest'anno, diretto da Sian Heder e con protagoniste Ellen Paige, Allison Janney (le due attrici sono tornate a lavorare insieme dopo l'esperienza in Juno) e Tammy Blanchard, Tallulah narra la vicenda dell'omonima ragazza, detta Lu, interpretata da Ellen Paige.
Tallulah è una giovane, abbandonata dalla madre a sei anni, che rifiuta le comuni leggi sociali; vive in un van e si arrangia come può per mangiare e lavarsi, arrivando anche a rubare carte di credito. Una mattina, tuttavia, si sveglia senza più trovare Nico, il suo fidanzato e compagno di viaggio negli ultimi due anni, stanco di questa vita itinerante e deciso a tornare a New York per rivedere sua madre, Margo (interpretata da Allison Janney), nel frattempo sprofondata in una dolorosa solitudine conseguentemente al divorzio da suo marito, che per anni le ha nascosto la propria omosessualità, ma che ora si è deciso a lasciarla per un uomo. Anche Lu decide di recarsi da Margo, ma viene mandata via in malo modo dalla donna. Tutto cambia quando, mentre cerca da mangiare in un hotel, Tallulah è invitata ad entrare in camera da Carolyn (interpretata da Tammy Blanchard), una giovane madre insoddisfatta e capricciosa, che le chiede di badare alla sua bambina di quasi due anni, Madison, mentre lei si reca a un appuntamento, intenzionata a tradire suo marito. Quando Carolyn torna in camera, delusa per la pessima fine della sua serata e completamente ubriaca, Lu, porta via Madison dando via a una serie di inganni e ricerche da parte della polizia. 
Tallulah indaga sulle difficoltà di essere madre, ma anche di essere figlie. Nella vita non tutto ci è dovuto, non tutto è facile, ma possiamo cercare di cambiare le cose.

mercoledì 12 ottobre 2016

Percy Jackson, Il libro segreto- La biga rubata.

Dal diario dei semidei, passiamo a Il Libro Segreto, sempre di Rick Riordan, e diamo uno sguardo al racconto La biga rubata. Stavolta ritroviamo Percy, ancora giovanissimo e preoccupato per la profezia riguardante il compimento dei suoi sedici anni e la possibilità di distruggere o meno l'Olimpo, che si ritrova stranamente a fare squadra con la sua nemica storica: Clarisse La Rue. La bellica figlia di Ares ha ricevuto l'onore di guidare la biga di suo padre, privilegio generalmente concesso ai suoi figli maschi al compimento del quindicesimo anno d'età. La cosa, tuttavia, sembra non stare bene ai suoi fratelli divini, Phobos e Deimos, Paura e Terrore, figli di suo padre e della splendida Afrodite, che tentano di metterla in difficoltà in tutti i modi. L'aiuto del figlio di Poseidone, allora, sarà fondamentale per risolvere la faccenda.

martedì 11 ottobre 2016

Percy Jackson, il diario dei semidei- Il diario di Luke Castellan.

Rick Riordan non ci risparmia nulla del mitologico mondo di Percy Jackson. Stavolta torna con una serie di racconti raccolti nel libro Il diario dei semidei.
La prima storia che ci viene presentata è Il diario di Luke Castellan, ovvero il giovane semidio figlio di Ermes che è stato per lungo tempo l'antagonista del nostro Percy e degli dei dell'Olimpo in generale, colpevoli di non aver prestato mai troppa attenzione ai loro figli mortali. Il racconto è narrato in prima persona dallo stesso Luke, quattordicenne, che ci presenta le sue (dis)avventure insieme a Talia Grace, figlia di Zeus, prima di giungere al Campo Mezzosangue e prima di essere accecato dal risentimento e dalla voglia di rivalsa, fino all'incontro con la giovanissima, ma già promettente, Annabeth Chase, figlia di Atena.

lunedì 10 ottobre 2016

Saga Eroi dell'Olimpo.

Seguito della saga Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, sempre dello scrittore Rick Riordan, è la saga Eroi dell'Olimpo. Anch'essa composta da cinque volumi (L'eroe perduto, il figlio di Nettuno, il marchio di Atena, la casa di Ade e il sangue dell'Olimpo) si basa sulla Seconda Grande Profezia, o Profezia dei sette, secondo la quale sette semidei dovranno fare squadra per battere la madre terra Gea. I protagonisti sono, oltre ai già noti Percy Jackson (figlio di Poseidone) e Annabeth Chase (figlia di Atena), Jason Grace (figlio di Giove e fratellastro di Talia Grace), Piper McLean (figlia di Afrodite), Leo Valdez (figlio di Efesto), Frank Zhang (figlio di Marte) e Hazel Lavesque (figlia di Plutone); ai quali si aggiunge anche Nico di Angelo, già presente nella saga originale, figlio di Ade e fratellastro di Hazel.
Se Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo vi ha preso il cuore e non siete ancora pronti a lasciare andare i personaggi, ci pensa questa saga a tenervi compagnia. Libro dopo libro impariamo a conoscere e ad amare questi nuovi semidei, ognuno con la propria difficile storia, ma al tempo stesso con la voglia di combattere e andare avanti verso un futuro migliore.

venerdì 7 ottobre 2016

Saga Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo- Lettura mese di settembre.

Durante lo scorso mese, forse con un po' di ritardo, mi sono dedicata alla lettura della saga fantasy di Rick Riordan Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. La serie consta di 5 volumi (Il ladro di fulmini, il mare dei mostri, la maledizione del Titano, la battaglia del labirinto e lo scontro finale) e segue le avventure di Percy Jackson, che all'inizio dell'avventura ha dodici anni, è considerato solo un combinaguai, è dislessico ed iperattivo ed è stato espulso praticamete da ogni scuola che ha frequentato e vive con sua madre, Sally Jackson, che sembra essere l'unica a sopportare questo suo carattere. Non si sente a casa da nessuna parte, fin quando, grazie al suo amico, il satiro Grover Underwood, non giunge al Campo Mezzosangue, dove i giovani semidei come lui, che scopre di essere figlio di Poseidone, uno dei tre "pezzi grossi", si allenano per battere i mostri loro nemici. Insieme alla sua amica Annabeth Chase e agli altri abitanti del Campo, Percy dovrà fronteggiare una minaccia importante per salvare il mondo.
Saga leggera, sicuramente per ragazzi molto giovani, che magari si avvicinano per le prime volte alla lettura, ma interessante per gli intrecci tra la modernità e gli antichi miti greci. 

sabato 1 ottobre 2016

Ricordo di Monica Spear- Compleanno.

In ricordo di Monica Spear, l'attrice ed ex reginetta di bellezza assassinata durante un tentativo di rapina in Venezuela insieme al suo ex marito, che oggi avrebbe compiuto 32 anni. Per quello che può valere, i killer della coppia hanno ricevuto, all'inizio di quest'anno, condanne che variano da 24 a 30 anni di reclusione, senza possibilità di appello. A questo punto auguriamo soltanto, nonostante tutto, una vita serena alla piccola Maya, figlia della coppia, privata dei genitori da una violenza insensata.

domenica 10 luglio 2016

Consigli di lettura- Più di quanto tu riesca a immaginare, Nunzio Fiore.

Si tratta di un ebook distribuito gratuitamente in rete nel 2006, il cui unico prezzo è quello di "consigliarlo agli amici, se vi è piaciuto".
La vicenda è narrata in prima persona da Giulio Poesia Mariposa Senior, che ripercorre le tappe della sua vita legate alla scoperta e alle origini del suo particolare nome. Una vicenda a tratti toccante e una narrazione scorrevole.

Incipit:
"Se ti viene dato il nome di Giulio Poesia Mariposa Senior, è lecito il dubbio che qualcuno voglia manovrare i fili del tuo destino".

sabato 9 luglio 2016

Sociologia generale- religione (cenni).

La religione ricorre a una serie di simboli per ispirare sentimenti di riverenza o di timore ed è collegata a riti o cerimonie praticati dalla comunità dei credenti.

La magia è il tentativo di influenzare gli eventi con l’uso di posizioni, formule o pratiche rituali.

Religione: cerimonie regolari, svolte in luoghi particolari, a cui prende parte la comunità dei credenti.

Magia: praticata da individui e non da una comunità di credenti.

Karl Marx e la religione.

La religione è un insieme di idee e valori prodotti dagli esseri umani nel corso del loro sviluppo culturale, ma erroneamente proiettati su forze o personificazioni divine (L. Feuerbach).

La religione rappresenta l’autoalienazione umana, valori e idee creati dall’uomo, ma considerati il prodotto di esseri estranei o separati.

La religione è l’oppio dei popoli, rimanda felicità e ricompense alla vita ultraterrena e insegna l’accettazione delle condizioni date nell’esistenza presente.

Émile Durkheim e la religione.

“Una religione è un sistema coerente di credenze e di pratiche relative a cose sacre, cioè separate e proibite, che riuniscono in una stessa comunità morale, chiamata chiesa, tutti coloro che vi aderiscono”.

venerdì 8 luglio 2016

Sociologia generale- Potere e politica.

L’autorità è una forma legittima di potere, quanti sono soggetti all’autorità acconsentono “spontaneamente” a essa. L’autorità conferisce “forma” e stabilità alla potenza.

Max Weber (1922), secondo un’impostazione largamente utilizzata sino ad oggi, distingue tre tipi di

potere legittimo (autorità): potere tradizionale; potere razional-legale; potere carismatico.

Il potere è dunque un relazione sociale asimmetrica; in base ai rapporti di forza presenti nella

società tra i soggetti culturali, politici ed economici, si impone un certo ordine sociale e si

determinano alcune possibilità di mutamento; chi esercita potere è definito élite o classe dirigente,

(economica, ideologica, politica): in ogni campo, è sempre una minoranza che si impone e governa

la maggioranza (teoria della classe dominante “versus” teoria delle élites).

Lo Stato consiste in un apparato politico che esercita su un determinato territorio il monopolio

legittimo della forza fisica. Lo Stato-nazione è uno Stato in cui la grande maggioranza della

popolazione è composta da cittadini che si considerano parte di una medesima nazione.

La maggior parte delle società moderne sono Stati-nazione (forma dominante della politica

contemporanea).

Due forme di sistema politico: democrazia (governo del popolo. Diretta e rappresentativa) e

autoritarismo.

Paradosso della democrazia: La democrazia si diffonde in tutto il mondo , Crescono

l’insoddisfazione e l’indifferenza per la democrazia.

giovedì 7 luglio 2016

Sociologia generale- Positivismo e neo-positivismo.

Positivismo.

La sociologia (con Comte, Spencer, Mill) nasce dal positivismo del XIX secolo: Il positivismo sociologico nato in Francia e in Inghilterra, concepisce la sociologia come scienza sintetica (uso confermativo della storia), interessata alle istituzioni, alla dinamica della morale e delle idee, con intenti, a tratti, tecnocratici. Con Émile Durkheim (positivista) questa disciplina si avvia ad essere una Scienza Analitica.

Per Durkheim, dall'opera Le regole del metodo sociologico, il fatto sociale è: “qualsiasi modo di fare, stabilito o no, che eserciti sull’individuo una costrizione esterna” (= REGOLA COLLETTIVA). Le caratteristiche del fatto sociale sono: Esteriorità, Generalità e Coercitività .

Come si studia il fatto sociale?

1)Il fatto sociale deve essere considerato come una “cosa” indipendente dalla volontà degli attori sociali;

2)Un fatto sociale ha sempre la sua causa in un fatto sociale antecedente (la struttura della società è la causa dei fatti sociali);

3)Una volta affermatosi, il fatto sociale svolge una funzione per il tutto (serve a qualcosa) che retroagisce sulla sua causa.

Neo-positivismo.

Nasce negli anni ’20 e ’30 ad opera del “Circolo di Vienna” (Hempel, Carnac, per un certo periodo Popper) i cui principali esponenti (scienziati e filosofi ad un tempo) saranno costretti ad emigrare negli USA con l’avvento del Nazismo. Esso dà vita a quella prima corrente del neo-positivismo detta positivismo logico che ha dominato la scienza (in gran parte anche le scienze sociali, soprattutto in area anglosassone) fino agli anni ’60. Il positivismo logico si fonda su: riduzione della riflessione filosofica all’epistemologia e alla metodologia; un’affermazione ha senso solo se può essere verificata empiricamente; matematica e statistica sono il fondamento del linguaggio scientifico.

Dopo gli anni ’30, l’evoluzione di questi principi fu guidata dai cambiamenti ontologici provocati dal principio di indeterminazione di Heisenberg e dalla teoria della relatività di Einstein: viene meno la certezza assoluta della scienza ed il mondo naturale appare maggiormente dominato dalla logica probabilistica. Ciò getta le basi per l’adozione del criterio falsificazionista (introdotto e studiato da Karl Popper) in luogo del vecchio criterio verificazionista: Il sapere non è mai definitivo ed assoluto ma solo provvisorio (nonostante la realtà “esista di per sé”); un’ipotesi per essere scientifica deve essere falsificabile: il controllo scientifico non avviene in positivo ma solo in “negativo”.

Paul Lazarsfeld (1901-1976), austriaco emigrato negli USA, è stato il principale esponente del neo-positivismo in sociologia. Egli ha fornito il supporto metodologico e tecnico al funzionalismo (in particolare quello di R.K. Merton, con il quale ha dato vita alla c.d. Scuola della Columbia University) – la corrente dominante in sociologia dagli anni ’30 agli anni ’60. Per Lazarsfeld: I fenomeni sociali (compreso l’individuo) vanno studiati attraverso il linguaggio delle variabili, cioè ridotti alle loro proprietà ed attributi statisticamente analizzabili; Il compito principale della ricerca sociologica è studiare la relazione tra variabili.

Dopo gli anni ’60 il positivismo logico viene ulteriormente superato in una nuova versione (da alcuni definita post-positivismo) per cui l’osservazione della realtà empirica, la sua rilevazione e analisi dipendete quasi totalmente dalla teoria adottata (Theory laden, “densa teoricamente”). Il positivismo logico prima e il post-positivismo dopo, mutano il senso della ricerca scientifica, rendono più consapevole il ricercatore che le fa proprie e tuttavia mantengono forti linee di continuità con il positivismo ottocentesco poiché: le tecniche statistiche, il modo di procedere operativo è del tutto simile a quello del primo positivismo; viene mantenuta la fede nella conoscibilità della realtà.

mercoledì 6 luglio 2016

Sociologia generale- sociologia della salute.

Strutturalismo socio-culturale, Durkheim.
Individuazione di una correlazione positiva tra integrazione sociale e salute. La salute è normalità individuata statisticamente. La deviazione dalla normalità è malattia. La malattia per il sistema sociale è la fuoriuscita statisticamente accertabile dalla norma del tipo medio. Non tutto ciò che è malattia per i singoli è dunque malattia per la società.
La coscienza collettiva, una forza culturale e normativa intrinseca all’organismo sociale, è generatrice di salute societaria, in quanto capace di contenere le individualità in una vita d’insieme, pur attraverso periodiche effervescenze e nonostante la presenza di un quid di forze devianti.
Vi sono quattro tipi di forze morali: Altruismo o solidarismo, Egoismo, Fatalismo e Anomia.

Egoismo e altruismo riguardano, dal minimo al massimo, la variabile di integrazione socio-culturale.
Anomia (mancanza di norme sociali e morali o assenza di regolamentazione e sfrenatezza) e fatalismo riguardano, dal minimo al massimo, la variabile della regolamentazione, del controllo sociale.
La salute deriva da ordinamenti sociali in cui c’è bilanciamento tra egoismo e anomia (individualismo)da un lato e altruismo e fatalismo (collettivismo) dall’altro.
Vi sono quattro tipi di suicidio corrispondenti
al prevalere di una delle quattro forze morali:
  1. Suicidio fatalistico delle società dispotiche, sacrificio non intenzionale.
  2. Suicidio altruistico, sacrificio volontario per l’adesione individuale alla coscienza collettiva e alle norme della comunità.
  3. Suicidio egoistico, attenuazione della pressione morale alla conformità sociale, incapacità di percepire la ragione del vivere in società.
  4. Suicidio anomico, anomia da mancanza o inefficacia persuasiva di norme morali, o anomia da effervescenza e attività sregolata.
Max Weber, individualismo metodologico.
Agire sociale quale agire motivato dal senso individuale e rapportato all’agire di altri soggetti.
Vi sono quattro tipologie dell’agire sociale:
- Agire sociale di tipo tradizionale, guidato da regole e conoscenze dettate da abitudini acquisite e consolidate dentro una cultura.
- Agire sociale affettivamente orientato, compiuto sotto l’impulso primario di affetti, emozioni e passioni.
- Agire razionale rispetto al valore, guidato, secondo un obiettivo da perseguire, dai valori religiosi riformati
- Agire razionale rispetto allo scopo, azioni strumentali rivolte esclusivamente all’obiettivo da raggiungere e spiegabili secondo il modello causa effetto.

Weber è il teorico della burocrazia e ne esalta la stabilità. La burocrazia è una forma di governo delle società complesse, è espressione del potere legale razionale (potere impersonale) che nelle società moderne prende il posto del potere carismatico (potere delle società tradizionali ché è legato alla persona che lo esercita).
Questa teoria ci permette la comprensione della moderna organizzazione del sapere e delle pratiche mediche, quali risultato di un processo di razionalizzazione e secolarizzazione. Allo stesso tempo ci rende evidente come e perché il primato della razionalità strumentale nelle cure sanitarie oggi sia messo in crisi da sollecitazioni a favore dei valori e della umanizzazione, negli ospedali e nelle pratiche sanitarie in genere.

Parsons e lo struttural-funzionalismo.
Analisi dell’atto intenzionale dell’attore sociale entro un contesto istituzionale o sistema. Il sistema sociale rappresenta un modo di organizzazione degli elementi dell’azione. Tra sistema e attore c’è interpenetrazione e non inclusione. Ogni sistema sociale deve assolvere quattro prerequisiti funzionali per esistere, che compongono lo schema AGIL:
1.Adattamento (Adaption) – economia -
2.Perseguimento selettivo delle mete (Goal attaiment) - politica –
3.Integrazione sociale (social Integration) – cultura –
4.Mantenimento della latenza (Latency) – controllo -
Parsons spiega salute e malattia in relazione ai ruoli assunti da parte degli individui nella società. La salute coincide con la capacità delle persone di assolvere i ruoli sociali. La malattia è caratterizzata dalla incapacità di assolvere i compiti legati al ruolo. Nel malato si produce infatti un cambio di ruolo: dai ruoli della normalità al ruolo sociale di malato (sick role). Illness è la percezione soggettiva del malessere. Disease è la malattia secondo i canoni bio-medici. Sickness la rappresentazione sociale della malattia.
La relazione medico-paziente.
Paternalismo
Disposizione del medico che, non solo domina il rapporto con il suo paziente attraverso la sua autorità, ma decide del suo destino clinico senza l’obbligo di interpellarlo.

Consumismo
Medico e paziente diventano rispettivamente un venditore e un consumatore. Nella relazione medico-paziente il consumismo è un modello che attrae soprattutto persone di cultura medio-alta. I pazienti domandano un ruolo attivo nella determinazione dei costi sanitari, cercano informazioni e contestano la competenza del medico. Il medico può arrivare alla negoziazione per mitigare le barriere che si creano con il paziente.

Reciprocità
Questo tipo di relazione è definito come ideale. Medico e paziente sono orientati alla discussione critica dei punti in questione e a risolverli. Si tratta di rapporto incentrato sulla relazione (relationship centered).

Noncuranza
I ruoli e i fini nella relazione medico-paziente non sono chiari né esiste nei due attori la volontà di conciliare il dialogo.

Quattro fattori strutturali che hanno modificato la relazione medico-paziente:
Il processo di “anonimizzazione” della figura del medico. Il medico non è più la persona di riferimento per la salute a lungo termine. Lo specialista è in relazione con il paziente solo per il tempo della malattia.

La nuova diagnostica e lo iato tra medico e paziente. Le procedure diagnostiche che sempre più vengono applicate dal medico rendono la comunicazione tra il medico e il paziente più problematica.

Il processo di “giuridificazione” del corpo medico. Il medico nell’intervento nei confronti del paziente deve confrontarsi con una normativa che regola il suo operato.

Il processo di “economicizzazione”. L’entrata di logiche di mercato nel sistema sanitario può comportare forti pressioni sul corpo medico che ne è influenzato in termini di tempo e di scelte di cura.

Il rapporto medico-paziente viene colto – da Parsons – come una relazione tra persone che sono portatrici di ruoli istituzionalizzati, a cui corrispondono diritti e doveri specifici.

Il ruolo dell’ammalato e il ruolo del medico sono così caratterizzati:
a. Intrinsecamente universalistici
b. Funzionalmente specifici
c. Affettivamente neutrali
d. Esercitati in vista della collettività.

martedì 5 luglio 2016

Sociologia generale- salute, malattia, medicina.

Malattia intesa come alterazione dalla norma di variabili biologiche misurabili. Procedure: diagnosi (definire la presenza di una patologia); terapia (intervenire con strategie aventi dimostrata validità); guarigione.
Salute: prospettiva MACRO.
Disuguaglianza (Engels), disuguaglianze di salute generate dal sistema sociale.
Capacità di assolvere ai ruoli sociali (Parsons), malattia come devianza istituzionalizzata.
Il sick role: “Dal punto di vista del funzionamento del sistema sociale, un livello generale di salute troppo basso, cioè una alta incidenza di malattia, risulta disfunzionale. Ciò deriva in primo luogo dal fatto che la malattia rende incapaci a svolgere efficacemente i ruoli sociali. La malattia è uno stato di turbamento nel funzionamento “normale” dell’individuo umano nel suo complesso, in quanto comprende sia lo stato dell’organismo come sistema biologico sia i suoi adattamenti personali e sociali. Essa viene così definita in parte biologicamente e in parte socialmente.
La partecipazione al sistema sociale è sempre potenzialmente rilevante per lo stato di malattia, per la sua eziologia e per le condizioni di successo nella terapia, nonché per altri suoi aspetti ”. (Parsons).
MODELLO BIOPSICOSOCIALE. Visione sistemica: integrazione tra livello biologico, psicologico, sociale. (OMS 1977).
MATRICE A QUADRILATERO. Natura esterna (ambiente fisico costituito dai viventi e dai non viventi), Natura interna (il corpo umano nelle sue componenti biologiche e psicosomatiche), Sistema sociale (luogo delle culture condivise), Persona – Soggetto (doppia natura dell'individuo, io come attore intenzionale e cosciente, sé come social-self, il modo in cui ritiene gli altri lo vedano). (Ardigò 1997).


Le componenti della malattia:
Disease: dimensione biologica della malattia.
Illness: dimensione soggettiva della malattia.
Sickness: dimensione sociale della malattia.
Possono esserci anche solo illness o solo sickness.
Medicalizzazione: processo attraverso il quale un problema non medico viene definito come se fosse un problema medico ovvero, solitamente, come una malattia o un disturbo. (Conrad).
Concettuale, adozione di un linguaggio medico per definire un aspetto non medico.
Istituzionale, il medico può controllare e dirigere segmenti organizzativi in cui vi è anche personale non medico.
Interazionale, nel rapporto medico/paziente un problema viene ridefinito come problema medico.
Illich porta all’attenzione la questione della iatrogenesi, ovverosia della situazione paradossale per cui la medicina, invece di curare,può essere generatrice di nuove patologie. “La corporazione medica è diventata una grande minaccia per la salute”.
Iatrogenesi (dal greco iatròs, medico e gennan, generare; ciò che è causato dal medico o dalla medicina) è un termine dal significato neutrale ma che è comunemente usato per indicare patologie, effetti collaterali o complicanze dovute a trattamenti medici. Da un punto di vista sociologico esistono tre forme di iatrogenesi: clinica, sociale e culturale. La iatrogenesi si riferisce il più delle volte alle conseguenze negative delle azioni dei medici, ma può essere riferita anche ad errori attribuibili agli psicologi, terapeuti, farmacisti, infermieri, dentisti e così via.
Iatrogenesi clinica: errore medico, effetti collaterali dei farmaci e degli interventi medici.
Iatrogenesi sociale: introduzione di nuovi bisogni sanitari, medicalizzazione della vita.
Iatrogenesi culturale: fine della “morte naturale”, soppressione del dolore.

lunedì 4 luglio 2016

Sociologia generale- stratificazione sociale.

La stratificazione sociale è un sistema di disuguaglianze strutturate tra gruppi sociali. È così possibile concepire la società come costituita da ‘strati’ ordinati gerarchicamente, dove i privilegiati stanno in alto e i meno privilegiati in basso. La stratificazione sociale può essere determinata da diversi fattori: risorse economiche; genere; età; appartenenza religiosa; prestigio; potere.

Si possono distinguere 4 sistemi fondamentali di stratificazione delle società umane:

schiavitù: forma estrema di disuguaglianza, gli individui sono “posseduti” da altri come loro proprietà;

casta: associata alle culture del sub-continente indiano e alla credenza induista della reincarnazione, chi disattende i doveri della propria casta si troverà in una posizione inferiore nella vita successiva;

ceto: caratteristico del feudalesimo europeo, i ceti feudali erano formati da strati con doveri e diritti diversi;

classe: vasto gruppo di individui che condividono lo stesso tipo di risorse economiche, le quali influiscono sulle loro condizioni di vita.

Karl Marx e la struttura di classe.

Una classe è un gruppo di individui che condivide un determinato rapporto con i mezzi di produzione, mezzi con cui si provvede al proprio sostentamento. Nel corso della storia si sono sempre opposte due classi principali in base ai differenti mezzi di produzione e ai differenti rapporti di produzione caratteristici del periodo storico. Il rapporto tra classi è sempre stato un rapporto di sfruttamento.

La teoria di Max Weber.

Le dimensioni della stratificazione sociale sono:

la classe: si fonda sulla posizione di mercato, possesso dei mezzi di produzione + capacità e credenziali professionali (es. qualifiche, titoli di studio);

lo status (o ceto): si fonda su differenze sociali relative all’onore o al prestigio, viene riconosciuto attraverso lo stile di vita (abbigliamento, abitazione, modo di parlare ecc.);

il partito: gruppo di individui che operano insieme in virtù di origini, obiettivi o interessi comuni.

Classe e status non necessariamente coincidono. Né lo status, né il partito possono essere ridotti alle divisioni di classe.

Nelle società occidentali contemporanee è possibile distinguere la: classe superiore, classe media, classe operaia, sottoproletariato.

La mobilità sociale è data dai movimenti di individui e gruppi tra diverse posizioni socioeconomiche. È possibile distinguerla in:

mobilità verticale: movimento verso l’alto o verso il basso nella scala delle posizioni socioeconomiche;

mobilità orizzontale: movimento geografico attraverso quartieri, città, regioni e paesi;

mobilità ascendente: si ha quando un individuo o un gruppo guadagna in ricchezza, reddito, status ecc.;

mobilità discendente: si ha quando un individuo o un gruppo subisce una perdita di ricchezza, reddito, status ecc.

I canali di mobilità, sono i fattori tramite i quali è possibile mutare posizione.

La mobilità discendente, seppur meno frequente di quella ascendente, rimane un fenomeno diffuso.

I principali fattori della mobilità discendente sono: l’insorgere di problemi e disturbi psicologici; la disoccupazione; le ristrutturazioni aziendali; i tagli occupazionali; il divorzio (soprattutto per le donne).

Povertà (situazione di de-privazione di risorse materiali, utili per vivere e partecipare alla società): è definita povera una famiglia il cui reddito o la cui spesa per consumi, si pone sotto una (variabile storicamente, culturalmente e socialmente) soglia di povertà. Esistono tre criteri fondamentali per definire la soglia: assoluto; relativo e soggettivo.

Criterio assoluto: la soglia è definita rispetto ad un paniere minimo di beni sufficiente ad assicurare la sopravvivenza della famiglia; la povertà assoluta è definita come incapacità ad acquisire tale paniere.

Criterio relativo: la soglia è definita in base allo standard di vita medio della società considerata. Di norma lo standard è definito come una quota (pari di solito al 60%) del valore medio o mediano dei redditi equivalenti familiari; la povertà relativa è la condizione in cui si trovano tutte le persone che eguagliano o sono al di sotto di questa soglia.

Criterio soggettivo: la soglia è definita a quel livello di reddito che le famiglie considerano necessario per garantire uno standard minimo di benessere.



domenica 3 luglio 2016

Sociologia generale- la famiglia (cenni).

La famiglia (istituzione sociale) è un gruppo di persone direttamente legate da rapporti di parentela e legami di reciprocità, all’interno del quale i membri adulti hanno la responsabilità di allevare i bambini.

La parentela è un sistema di rapporti fondati sulla discendenza tra consanguinei (nonni, genitori, figli ecc.) o sul matrimonio (si parla di affini).

Il matrimonio è l’unione sessuale socialmente riconosciuta e approvata tra due individui adulti, OGGI (poiché non sempre è stato così in passato, ad esempio nella civiltà greco-romana) tramite atto pubblico (istituzione formale). Il matrimonio è sia civile che religioso (concorrenzialità culturale tra Stato e Chiesa).

In quasi tutte le società sono presenti:

famiglie nucleari: due adulti che vivono insieme sotto uno stesso tetto con i propri figli naturali o adottivi. Quando insieme alla coppia e ai suoi figli vivono sotto lo stesso tetto anche altri parenti prossimi (es. zii, fratelli, nipoti ecc.) in un rapporto stretto e continuativo, si parla di famiglie estese. Nelle società occidentali il matrimonio, e quindi la famiglia, sono associati alla monogamia. In altre società, invece, è possibile sposare più di un partner. Si parla quindi di poligamia, nello specifico, poliginia, se un uomo sposa più donne, e poliandria se una donna sposa più uomini.

Le principali interpretazioni teoriche della famiglia sono:

approccio funzionalista: la famiglia svolge compiti che contribuiscono a soddisfare i bisogni fondamentali della società e a preservare l’ordine sociale;

approccio femminista: contesta la visione della famiglia come regno dell’armonia e dell’uguaglianza;

nuove prospettive: pongono attenzione alle recenti trasformazioni della famiglia.

Secondo Parsons le due principali funzioni della famiglia sono: socializzazione primaria e stabilizzazione della personalità.



sabato 2 luglio 2016

Sociologia generale- cultura e società.

Cultura e società.

La cultura (intesa in senso antropologico, Tylor) è l’insieme dei segni, modi di vita e artefatti dei membri di una collettività o di gruppi al suo interno, in un dato tempo e luogo. Ogni cultura è sempre relativa. Una cultura non è mai un insieme omogeneo e coerente di tratti culturali, ma un insieme molto articolato di segni, modi di vita e artefatti tra loro eterogenei, stratificati, e che mutano a velocità diverse. Questo insieme complesso e i suoi elementi, possono essere descritti facendo riferimento ai seguenti sistemi di classificazione: in base al tipo di elemento culturale; in base alla diffusione\influenza; in base al “soggetto produttore”.
IN BASE AL TIPO:
aspetti materiali (cultura materiale): artefatti prodotti da una società
aspetti immateriali (cultura adattiva): linguaggio, simboli, credenze, conoscenze, saperi, valori e norme (cioè tutti gli oggetti simbolici).
Esiste una stretta interdipendenza tra i due insiemi. In generale, non può esistere la cultura materiale senza la cultura immateriale. La prima è sempre portatrice della seconda.
Gli aspetti immateriali più rilevanti sono:
I valori: le idee e le sensibilità che definiscono ciò che è considerato importante, degno e desiderabili in una cultura, e che guidano gli esseri umani nella loro interazione con l’ambiente sociale.
Le norme: regole di comportamento (scritte, formali, e non scritte, informali) che riflettono o incarnano i valori di una cultura.


I simboli: segni che rimandano a sistemi complessi di significato, e che li rappresentano (ad esempio, una bandiera rappresenta una nazione). I Miti sono costituiti da una struttura complessa di simboli, come l’arte. Simboli e miti, si radicano ad un livello antropologico profondo e sono alla base dell’identità collettiva e delle emozioni pubbliche di un dato gruppo.

La socializzazione è il processo attraverso cui il bambino, o un qualunque nuovo membro, apprende valori, norme e stili di vita della società di cui entra a far parte. È un processo attraverso cui il bambino inerme diventa gradualmente una persona consapevole di se stessa; non è una sorta di “programmazione culturale”; collega l’una all’altra le diverse generazioni; è un processo che dura quanto la vita stessa.
Si distingue tra:
Socializzazione primaria, che avviene durante l’infanzia ed è il periodo di più intenso apprendimento culturale.
Socializzazione secondaria, che comincia dopo l’infanzia per continuare fino alla maturità e oltre.
I principali agenti della socializzazione sono: famiglia, scuola, gruppo dei pari, organizzazioni, media, lavoro.


Attraverso il processo di socializzazione gli individui imparano a conoscere i ruoli sociali .

Un ruolo sociale è l’insieme dei comportamenti socialmente definiti che ci aspettiamo da chi ricopre un determinato status o posizione sociale.

Lo status può essere:

ascritto: assegnato sulla base di fattori biologici;

acquisito: ottenuto attraverso una prestazione.

In ogni società ci sono master status, cioè status che hanno priorità su tutti gli altri e determinano la posizione sociale complessiva di una persona.

L'istituzione è caratterizzata, come definito da Durkheim, da: esteriorità, coercitività e generalità.

Le istituzioni sono gli elementi che rendono possibile l’esistenza stessa della “società” (le danno forma, organizzazione, stabilità e riconoscibilità) Le istituzioni rappresentano i rapporti sociali reali ed hanno un alto valore simbolico. Gli attori sociali considerano le istituzioni come “oggettive”, comportamenti complessi che DEVONO ESSERE SEGUITI. Le istituzioni sono spesso formalizzate dal diritto positivo e la loro osservanza è garantita da sanzioni formali o informali. Le istituzioni sono presenti in ogni ambito della vita sociale (sono perciò politiche, culturali, economiche, ecc.) e possono essere divise in:

Istituzioni “organizzate” (come lo Stato, che possiede un apparato organizzativo, risorse, corpi di funzionari ecc.).

Istituzioni “diffusive” (il linguaggio, il denaro ecc.).



venerdì 1 luglio 2016

Sociologia generale- concetti base.

Come disciplina scientifica la Sociologia nasce intorno alla metà del XIX secolo, come risposta alla necessità di interpretazione dei profondi mutamenti sociali indotti da 3 sconvolgimenti storici:
la rivoluzione scientifica;
la rivoluzione industriale;
la rivoluzione francese.
La Sociologia è un prodotto del mutamento sociale. La società viene messa al centro del discorso scientifico-sociale. Già dall’inizio del ‘900, in particolare grazie alla Scuola di Chicago, si intraprese lo studio dei fatti quotidiani attraverso ricerche empiriche.
In Sociologia si fa uso di 5 prospettive fondamentali, tra loro interconnesse:
Ø la prospettiva demografica, che si occupa dei cambiamenti e delle tendenze quantitative delle popolazioni;
Ø la prospettiva psico-sociale, che cerca di spiegare i comportamenti in base al significato che essi assumono per gli individui;
Ø la prospettiva delle strutture collettive, in base alla quale i sociologi studiano gruppi, organizzazioni, comunità;
Ø la prospettiva delle relazioni, centrata sullo studio dei ruoli e delle aspettative ad essi collegate;
Ø la prospettiva culturale, che analizza i comportamenti sulla base degli elementi cardine della cultura: le norme e i valori.


L’analisi della vita sociale è condotta attraverso 2 livelli di analisi:
La microsociologia si occupa delle interazioni sociali quotidiane tra individui. Questo approccio tende a comprendere il significato che le persone attribuiscono agli atteggiamenti e ai comportamenti.
La macrosociologia si occupa delle strutture che sorreggono la vita sociale nel suo insieme: le principali istituzioni, gli ordinamenti politici, i sistemi economici. Si considerano, in particolare, i rapporti tra tali strutture e il loro mutamento nel tempo.
Principali teorie microsociologiche :
Teoria dello scambio. George Homans ha elaborato una teoria dell’interazione sociale fondata sul rapporto costi-benefici, sul tipo di “ricompensa” ricevuta in relazione ad un comportamento passato e sulla proiezione di future ricompense possibili.
Etnometodologia. Harold Garfinkel ha invece utilizzato una prospettiva di analisi fondata sulla conoscenza del “senso comune” che guida le interazioni quotidiane tra le persone.
Il modello drammaturgico di Erving Goffman basa il suo approccio sul fatto che gli individui si comporterebbero nelle loro interazioni esattamente come attori che interpretano dei personaggi sulla ribalta teatrale. Attraverso la “gestione delle impressioni” gli individui/attori imparano ad ottenere gli effetti voluti sugli altri attori coi quali interagiscono.

Interazionismo simbolico, il precursore fu George Herbert Mead, mentre il principale esponente è stato Herbert Blumer. Secondo gli interazionisti simbolici gli esseri umani non rispondono automaticamente a stimoli esterni, bensì attraverso una elaborazione complessa basata sulla attribuzione di significati sociali, espressi da simboli, agli stimoli ricevuti. È la conoscenza condivisa dei simboli, che si struttura nel linguaggio, che rende possibile la maggior parte dell’interazione.
Principali teorie macro, a livello “macro” gli approcci dominanti sono due : il funzionalismo e la teoria del conflitto.

Funzionalismo, Spencer paragonò la società ad un organismo vivente nel quale ogni parte svolge una funzione specifica nel mantenimento e nello sviluppo della vita, ma Durkheim affermò che per comprendere ogni fatto sociale è indispensabile analizzare sia le funzioni all’interno dell’organismo sociale che la relazione tra queste, così anche fatti sociali apparentemente solo negativi svolgono una funzione sociale precisa e spesso non negativa. Più recentemente autori come Talcott Parsons e Robert Merton, hanno codificato i principi basilari del funzionalismo moderno: La società è un sistema di parti interrelate, i sistemi sociali posseggono meccanismi di controllo e per questo sono essenzialmente stabili, esistono disfunzioni fisiologiche, ma esse tendono ad essere riassorbite dal sistema, il mutamento sociale è graduale, l’integrazione sociale dipende dal consenso di gran parte degli individui su un certo set di valori.
La teoria del conflitto (o conflittualismo) deriva dal pensiero di Karl Marx. Per Marx alla base della società e del suo mutamento sono una stratificazione per classi (definite in relazione alla proprietà dei mezzi di produzione) e il conflitto tra queste ultime. Il conflitto nel sistema non solo è fisiologico, ma è anche uno dei principali propulsori del mutamento. Alcuni postulati della moderna prospettiva conflittualista sono i seguenti: la struttura sociale si basa sul dominio di alcuni gruppi su altri, ciascun gruppo ha interessi comuni che si oppongono a quelli di altri gruppi, quando gli individui acquisiscono coscienza dei propri comuni interessi possono “agire” come classe, oltre che “essere” oggettivamente una classe. L’intensità dei conflitti di classe dipende da molti fattori, tra cui: il grado di accentramento del potere, le barriere di ingresso al potere, la libertà di pensiero e di azione politica.
La ricerca sociale consiste in una serie di procedure che consentono di formulare delle ipotesi e, attraverso una indagine empirica, di verificarle o falsificarle. L’ipotesi è definibile come enunciato temporaneo che suggerisce una correlazione tra due concetti. Tali concetti vanno trasformati in variabili. I sociologi, infatti, cercano di analizzare i fenomeni studiando le relazioni causa-effetto tra dimensioni misurabili (le variabili, appunto) e di individuare variabili indipendenti e variabili dipendenti. Nel corso del tempo, si sono sviluppate tecniche di ricerca sempre più sofisticate. Esse possono essere classificate in 4 categorie fondamentali:
Indagini campionarie;
Ricerche sul campo;
Ricerche storiche;
Ricerche sperimentali.

La ricerca di indagine campionaria
Nata già verso la metà dell’800, si è progressivamente affinata ed è andata diffondendosi di pari passo ai suoi progressi tecnici. Oggi si può considerare la metodologia più usata in assoluto. Consiste in una procedura per la quale, individuata una popolazione da studiare, se ne seleziona un piccolo gruppo che possa esserne un campione rappresentativo. La composizione di tale campione può avvenire attraverso diverse tecniche con caratteristiche differenti e specifiche. Se ben realizzata, tale procedura consente di generalizzare i risultati ottenuti analizzando dati rilevati dal campione (che di solito è molto meno numeroso della popolazione) a tutta la popolazione, ottenendo significative economie in termini di tempi e costi dell’indagine


La ricerca sul campo
Nata negli Stati Uniti intorno al 1920 la ricerca sul campo (o etnografica) fu molto utilizzata dalla Scuola di Chicago. Essa consiste nella presenza diretta del ricercatore “all’interno” della situazione da studiare, per poter osservare direttamente le dinamiche di interazione. Un’osservazione così ravvicinata (talvolta anche segretamente attuata) presta sicuramente dei vantaggi in termini di qualità delle informazioni rilevate, ma anche alcuni problemi. In particolare,
a) il coinvolgimento del ricercatore potrebbe risultare eccessivo e minare la sua obiettività
b) una siffatta analisi fornisce risultati spesso buoni ma difficilmente generalizzabili, proprio perché relativi ad una situazione specifica in un contesto specifico.

La ricerca storica
Uno dei padri della sociologia, Max Weber, usò in modo molto intenso e produttivo il metodo storico. In particolare, egli riuscì a stabilire un probabile rapporto di con-causazione tra la nascita del capitalismo e l’etica calvinista (celeberrima la sua opera “Etica protestante e spirito del capitalismo“). L’analisi dei processi storici, anche e soprattutto attraverso l’uso dei documenti, rimane per molti sociologi una metodologia di grande importanza ancor oggi.

La ricerca sperimentale
Verso la fine del XIX secolo, il metodo di laboratorio, tipico della psicologia, comincia a diffondersi anche in ambito sociologico. Per ricerca sperimentale, si intende una procedura di indagine, in genere applicabile su piccoli gruppi di individui, grazie alla quale si predispone un ambiente altamente controllato in cui vengono indotte “sperimentalmente” precise interazioni tra gli individui studiati. Di solito si costituiscono 2 gruppi di individui: il gruppo sperimentale, che viene sottoposto ad un determinato stimolo, e il gruppo di controllo, al quale non viene fornita alcuna sollecitazione specifica. L’osservazione e la misurazione delle reazioni dei 2 gruppi può fornire indicazioni preziose. Questa metodologia di ricerca è molto usata nello studio delle dinamiche di leadership, di cooperazione e competizione.

La cultura consiste dunque in valori, norme, regole e ideali generalmente condivisi da un determinato gruppo e che consentono a quel gruppo di funzionare e di permanere nel tempo. Essa viene trasmessa da una generazione all’altra attraverso la socializzazione.
Ci sono tante e significative differenze tra diverse culture ma esistono anche molti tratti in comune. Alcuni elementi possono essere riscontrati in tutte le culture e vengono definiti universali culturali.
Quando si parla di cultura è essenziale puntualizzare il significato di due concetti fondamentali: etnocentrismo e relativismo culturale.
L’etnocentrismo consiste nella tendenza a giudicare le altre culture in base alla somiglianza/differenza dalla propria.
Relativismo culturale: fu il sociologo americano William G. Sumner, nei primi anni del ‘900, a criticare l’approccio etnocentrico. Sumner sosteneva che una cultura può essere veramente compresa solo in una prospettiva “interna”, cioè sulla base dei valori suoi propri e delle caratteristiche specifiche del contesto. Inoltre, affermava l’antropologa Ruth Benedict , non solo ogni cultura va interpretata relativamente al suo contesto, ma anche “come un tutto“: nessun elemento della vita di un popolo può essere compreso se separato dal corpus della sua cultura. Tra la società, gli individui che la compongono e la loro cultura c’è un rapporto di inscindibilità e di interdipendenza.

Per struttura sociale si intende l’articolazione di status, ruoli e istituzioni nella quale gli individui vivono dando vita a gruppi e sistemi di relazioni di varia complessità. La struttura sociale è, dunque, il frame entro il quale – e grazie al quale – si svolgono le azioni sociali.
Uno status è una posizione che un individuo occupa all’interno di una struttura sociale. Si distinguono gli status ascritti, che vengono assunti alla nascita e senza una azione o una volontà dell’individuo (il genere, l’origine familiare, l’età …), dagli status acquisiti che derivano da scelte dell’individuo o di altri ( l’essere dottore, studente, moglie…).
Un ruolo è definibile come un insieme di comportamenti orientati secondo le aspettative legate ad un determinato status. Le aspettative di ruolo, cioè i comportamenti attesi in relazione agli status dell’individuo, possono essere formali o informali. Le aspettative formali sono quelle espresse in precise norme codificate ed emanate da una autorità a ciò titolata (ad es. le leggi e i regolamenti).
Le aspettative informali, invece, fanno riferimento a regole di comportamento generalmente accettate dal gruppo, anche se non formalizzate: ad es. le regole della buona educazione o il modo di vestirsi .
Agendo in conformità alle aspettative di ruolo si accede generalmente a delle ricompense sociali (il rispetto altrui, il denaro …), dette anche sanzioni positive; agendo invece in difformità si incorre in “punizioni” (il disprezzo altrui, le multe, la galera …), o sanzioni negative.
Le sanzioni servono a rafforzare le regole e, dunque, i meccanismi di status e ruoli indispensabili al funzionamento sociale.
Il conflitto di ruolo spesso viene risolto con la separazione dei ruoli.
Si definisce istituzione un insieme di status e ruoli che hanno lo scopo di soddisfare determinati bisogni sociali. L’istituzione è il tipo di organizzazione che la società adotta per soddisfare un bisogno o una serie di bisogni correlati.