lunedì 19 maggio 2014

Saint Laurent, Coeur de pirate- Traduzione.


Testo:

Il est trois heures moins quart
Sur la Main, il est tard
Les filles ont dansé pour toi
Pour te consoler, leur roi

Et si tu dors seul ce soir
Parmi leurs pleurs d’aurore
Et si tu me laisses dans tes bras
Je t’attends, boulevard Saint-Laurent

On s’est vus deux par deux
Je sais, tu es pris, amoureux
Mais j’ai tant dansé pour toi
Pour te gagner, mon roi

Et si tu dors seul ce soir
Parmi leurs pleurs d’aurore
Et si tu me laisses dans tes bras
Je t’attends, boulevard Saint-Laurent

Traduzione:

Sono le tre meno un quarto,
sulla Main, è tardi,
le ragazze hanno danzato per te,
per consolarti, il loro re.

E se tu dormi da solo stanotte
tra le loro lacrime d'alba,
e se mi lasci tra le tue braccia,
ti aspetto al boulevard Saint Laurent.

Ci siamo visti, in altre coppie,
lo so, tu sei preso, innamorato,
ma io ho tanto ballato per te,
per conquistarti, mio re.

E se tu dormi da solo stanotte
tra le loro lacrime d'alba,
e se mi lasci tra le tue braccia,
ti aspetto al boulevard Saint Laurent.

sabato 17 maggio 2014

Prince Arthur, Coeur de pirate- Traduzione.


Testo:

Je parle d’histoires qui commencent
là où certains laisseront leur sang
là où les jeunes deviennent trop grand
et les paroles figent le temps
elle sortait d’une guerre familiale
réduite à ne plus avoir mal
assise sur la même tard le soir
elle vit enfin son prince en noir
il n’avait qu’à lancer un regard
pour qu’il ne soit trop tard
et elle n’attende rien
couvert de cuir les yeux levés au ciel
il s’approcha d’elle
et lui tendit la main
cette fausse promesse d’être là jusqu’à la fin
ils devinrent l’envie des enviables
comme serge et jane en moins banal
a faire l’amour en s’engueulant
en pleurant de rire et pourtant
les mois passèrent, elle s’enfonçait
alors que lui disparaissait
les yeux dans l’eau, les dents serrées
l’eau de la vie qu’elle a laissé
pour lui elle aurait affronté le vide
qui la rongeait depuis
qu’elle laissait ses secrets
au cœur d’un homme rongé par tout ses vices
qui l’aurait à jamais
et elle le savait bien
que ses promesses auraient un jour une fin

Traduzione:

Sto parlando di storie che iniziano
dove alcuni lasciano il loro sangue,
dove i giovani diventano troppo grandi
e le parole congelano il tempo
lei proveniva da una guerra familiare
lasciata a non sentire più dolore
seduta nella stessa sera tarda,
ha finalmente visto il suo principe in nero,
lui aveva solo da lanciarle uno sguardo
perché era troppo tardi,
lei non si aspettava nulla,
coperta di pelle, gli occhi rivolti al cielo,
lui si avvicinò a lei
e le porse la mano
quella falsa speranza di esserci fino alla fine
divennero l'invidia degli invidiosi,
come dei comuni Serge e Jane,
a fare l'amore urlando
e ancora piangere dal ridere,
i mesi passarono, lei annegò
mentre lui scomparve,
gli occhi nell'acqua, i denti serrati
l'acqua della vita che lei aveva lasciato,
per lui avrebbe affrontato il vuoto
che roso dal momento che
lei aveva lasciato i suoi segreti
al cuore di un uomo consumato da tutti i suoi vizi,
che avrebbe sempre avuto
e lei lo sapeva
che le sue promesse un giorno avrebbero avuto fine.


giovedì 15 maggio 2014

Sorella mio unico amore, Joyce Carol Oates- Recensione.

Ieri ho terminato la lettura di Sorella mio unico amore, di Joyce C. Oates.

Bix e Betsey Rampike a prima vista sono un caso di esemplare medietà suburbana: vivono non lontano eppure distantissimi dalla grande città, in un New Jersey tanto sonnacchioso quanto crudele nelle sue frammentazioni economiche e sociali; conducono un'esistenza che oscilla poco consapevolmente tra appagato conformismo e smodata ambizione; hanno due figli che, se per Bix sono l'incarnazione di un perenne senso di colpa venato di responsabilità, per Betsey rappresentano il veicolo di sogni di gloria e di riscatto, alimentati da una sottocultura della celebrità ormai del tutto pervasiva nella middle class americana. Le aspettative su Skyler, il primogenito, si sono purtroppo infrante in seguito a un incidente che lo ha lasciato claudicante. Diverso però è il caso di Edna Louise, graziosa bambina che sin dalla più tenera infanzia dimostra un talento fuori dal comune per il pattinaggio su ghiaccio che promette di lanciarla nello scintillante mondo dell'agonismo professionistico e dello show business.

La trama ricalca un caso di cronaca nera americana del 1996: l'omicidio in casa sua della piccola JonBénet Ramsey (Bliss Rampike), giovanissima reginetta di bellezza. Il caso, tuttavia, rimane ancora irrisolto.
Joyce Oates ci presenta la storia tramite il punto di vista di Skyler Rampike, il fratello maggiore di Bliss, costretto a subire, insieme alla piccola, le pressioni della madre Betsy, ancora bloccata in uno stato adolescenziale di ricerca dell'accettazione altrui, che proietta i suoi sogni irrealizzati sui suoi figli, e i comportamenti del borioso padre Bix. Attraverso un racconto frammentario, Skyler ripercorre le tappe della sua vita, a partire dalla sua vita da bambino senza Bliss, fino alla sua vita di tardo-adolescente. 
Nonostante le numerose pagine, la lettura non risulta eccessivamente pesante e lenta e possiamo percepire chiaramente i sentimenti di Skyler, provando una profonda empatia nei suoi confronti, fino al suo graduale ritorno alla vita. 

martedì 6 maggio 2014

Taylor Swift al Met Gala 2014.

Questa notte si è tenuto, nel centro di New York, il Met Gala 2014. La cantante Taylor Swift si è presentata sul red carpet con indosso un abito color cipria firmato Oscar de la Renta, i capelli sciolti ed ondulati ed un make-up naturale, con l'immancabile rossetto rosso.
Taylor ha anche trascorso la serata con le amiche: la supermodella, Karlie Kloss, angelo di Victoria's Secret dall'anno scorso, e la cantante ed attrice Selena Gomez.




sabato 3 maggio 2014

La petite mort, Couer de pirate- traduzione.


Testo:


Le temps d’un souffle coupé
Par un soir tardif d’été
Les anges partirent avant
Et leurs visages tachés de blanc
Je crois qu’il est trop tard
Pour t’avouer que j’ai mal
À mon coeur mourant
Et mes souvenirs tachés de blanc

Si l’on me perd, sache que je serai la tienne
Et au creux de ses bras, la mort nous bercera
Car si l’on me perd,
c’est seulement pour rester la tienne
Et au creux de ses bras, la mort nous bercera

La pluie coule sur mes tempes
La foudre chante ta descente
Blottie contre ma vie
Ton rire résonne et puis s’enfuit
Je crois qu’il est trop tard
Pour te dire que ça fait mal
Mon coeur n’est plus comme avant
Car il s’endort tout doucement

Traduzione:

Il tempo di un sospiro
in una sera di fine estate,
gli angeli se ne sono andati prima
con i loro volti macchiati di bianco.
Penso che sia troppo tardi
per ammettere che sto male
con il mio cuore morente
e i miei ricordi macchiati di bianco.

Se mi perdono, so che sarò tua
e immersa nelle sue braccia, la morte ci cullerà,
perché se mi perdono
è solo per restare tua
 e immersa nelle sue braccia, la morte ci cullerà.

La pioggia cade sulle mie tempie,
il fulmine canta la tua discesa,
rannicchiata contro la mia vita
la tua risata risuona e poi fugge.
Penso che sia troppo tardi
per ammettere che sto male.
Il mio cuore non è più come prima,
perché si addormenta dolcemente.



venerdì 2 maggio 2014

Cercando Alaska, John Green- Recensione.

Ieri ho terminato la lettura di Cercando Alaska, primo romanzo di John Green.

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?

Miles è il classico ragazzo timido che incontra amici eclettici che lo coinvolgono nelle loro avventure e disavventure e si innamora di una ragazza bella e tenebrosa, in questo caso, Alaska. Tuttavia, le riflessioni sulla vita, sulla morte e sulla gioventù sono altamente condivisibili, ma la "ricerca di Alaska" è liquidata in poche pagine. Solo leggendo la trama si viene a conoscenza dei due terzi di ciò che è narrato nel libro e nelle restanti pagine non viene aggiunto molto. Le basi ci sono, ma trovo che manchi qualcosa, alcuni aspetti andavano approfonditi maggiormente; i personaggi rappresentano un po' tutti degli stereotipi.