giovedì 8 dicembre 2016

Dopo di te, Jojo Moyes- Recensione.

Quando finisce una storia, ne inizia un'altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l'hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare.Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com'è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
Questo romanzo appassionante e mai scontato è l'attesissimo seguito del bestseller internazionale Io prima di te.


Nonostante il fervore iniziale e la voglia di cambiamento, dopo una manciata di mesi Louisa si ritrova punto e a capo. Non sa cosa fare della sua vita, è annoiata e insoddisfata e vive in una casa che non sente sua. Sarà una persona legata a Will e per tanti aspetti molto simile a lui, a sconvolgere il suo equilibrio già instabile e a darle una nuova rotta.
Dopo aver letto e apprezzato Io prima di te, ero sicuramente molto curiosa di leggerne il seguito, indubbiamente ci viene mostrato quanto siano importanti l'amore, la famiglia e l'amicizia, ma sembra tutto più un girare in tondo per poi ritrovare le certezze che si avevano giò che un andare realmente avanti. Si tratta sicuramente di una narrazione delicata, malinconica, ma a tratti piuttosto forzata per quanto riguarda i nuovi personaggi che vengono introdotti e i personaggi che già conoscevamo.

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