sabato 30 maggio 2020

Libri letti 2020- Hunger Games- Ballata dell'usignolo e del serpente di Suzanne Collins

Tra i libri letti quest'anno, non poteva mancare anche il nuovo romanzo di Suzanne Collins Ballata dell'usignolo e del serpente, prequel della trilogia di Hunger Games che io amo particolarmente.
Il rischio dei prequel e dei sequel è sempre quello di snaturare i personaggi e all'inizio mi era sembrato lo stesso anche per questo romanzo, ma poi, pian piano, mi sono ricreduta. Come i libri di Hunger Games si si tratta di una lettura molto scorrevole e che ti prende tanto da non voler mai staccare gli occhi dal libro, anche se ci sono ancora alcune questioni rimaste in sospeso.


Il libro:
"È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi."

martedì 26 maggio 2020

Collab Review- Prodotto da Kefir


Ringrazio l'azienda @kefir.it per avermi permesso di provare alcuni dei suoi prodotti. Questo marchio ha sede in Emilia-Romagna, più precisamente in provincia di Piacenza, e produce il Kefir, che significa benessere, che è Il Kefir è una bevanda a base di latte, rinfrescante e salutare. Il Kefir è un fluido cremoso, omogeneo e dalla gradevole consistenza, con un gusto fresco leggermente acido e un aroma dolce.
Io ho ricevuto:
- Yogurt artigianale al miele,
- Vero Kefir orzo e fibre,
- Kefir di latte al naturale,
- kefir d'acqua con fermenti lattici vivi al gusto di tè verde e menta.
Sono tutte bevande arricchite con fermenti lattici e probiotici. Lo yogurt ha il sapore classico dello yogurt bianco, ma arricchito dal gusto del miele. Il vero kefir invece ha un sapore più pungente, quasi uguale a quello dello yogurt bianco semplice. Il Kefir d'acqua è molto piacevole, perché ricorda un classico tè freddo, ma con la nota amara del tè verde.
Scorrendo, potete vedere il ciambellone che ho preparato utilizzando il kefir di latte.


venerdì 22 maggio 2020

Collab Review- Biscotti da Panificio San Giuseppe


Ringrazio il @panificio_s_giuseppe per avermi permesso di provare alcuni dei suoi prodotti. Si tratta di un'azienda siciliana, con sede a Catania, con una grande tradizione e storia alle spalle. È nata infatti nel 1986 dall'idea di due giovani ragazzi in onore della passione trasmessa dai loro genitori. Essendo in panificio, sono specializzati sia in produzioni salate che dolci e io ho ricevuto un pacco tutto "dolce", contenente:
- biscotti al latte,
- biscotti lingue di gatto,
- cantucci con gocce di cioccolato,
- biscotti della monaca, dei biscottini tipici catanesi con semi di finocchio e anice.
Si tratta di tutti prodotti freschi e con un packaging davvero eleganti, ottimi sia da prendere per noi, che da regalare. Fanno fare sicuramente un'ottima figura.
Io adoro i dolci, quindi non ho potuto non apprezzare questo pacco. Ho finito in un attimo i biscotti al latte, li adoro, dolci e friabili, e le lingue di gatto, molto zuccherose. Sono piaciuti a tutti a casa. Di solito mangio pochi cantucci, ma questa versione è molto saporita e l'ho apprezzata tanto. Non conoscevo i biscotti della monaca e sono stati una piacevole scoperta. Mi piace che all'inizio si senta il sapore del finocchio e poi resti in bocca il gusto più dolce dell'anice.

mercoledì 20 maggio 2020

Collab Review- Prodotti fit da Rimabenessere


Ringrazio l'azienda @rimabenessere per avermi permesso di provare i suoi prodotti. Sì tratta di un marchio totalmente italiano, con sede in Toscana, che si propone di produrre alimenti, dopo anni di studi e test universitari, leggere, ma al tempo stesso gustosi, adatti sia agli sportivi, che a chi vuole stare attento alla propria alimentazione.
Io ho ricevuto due confezione di tutti e cinque i loro prodotti:
- Pizzarimafit, base per pizza precotta da farcire a proprio piacimento;
- Piarimafit, piadine con olio extravergine di oliva;
- Panchocfit, una base farcita con gocce di cioccolato che la rendono adatta per uno spuntino o un fine pasto "dolce";
- Panfocacciafit, che mette insieme la focaccia e il pane, da farcire a proprio gusto;
- Schiacciatinafit, adatta per uno spuntino.
Sono tutti alimenti che possono essere consumati dopo averli scaldati per pochi minuti in forno, in padella oppure al microonde.

venerdì 15 maggio 2020

Libri letti 2020- La scienza della pasticceria di Dario Bressanini

Tra alti e bassi, sono riuscita a terminare anche il sesto libro di quest'anno, che è La scienza della pasticceria di Dario Bressanini. Come si è potuto intuire dai post precedenti, è un autore che apprezzo molto e da amante dei dolci e della pasticceria non potevo non voler conoscere i segreti alle spalle degli ingredienti che si utilizzano in tutte le preparazioni.



Il libro:
"Autore di best seller, docente di chimica e ricercatore di professione, Dario Bressanini in questo libro svela a tutti la scienza che sta alla base della pasticceria. Una sorta di manuale di istruzioni che spiega il perché delle cose, poiché tutte le ricette seguono gli stessi principi chimici e fisici e conoscerli è utile per interpretarle al meglio, riprodurle a casa e sperimentare nuove varianti, come veri pasticcieri. In che modo l’ordine in cui si aggiungono gli ingredienti influisce sul risultato finale? È vero che per montare gli albumi si deve aggiungere un pizzico di sale? In quale maniera la percentuale di grassi contenuti nel burro modifica un impasto? I 5 capitoli del libro illustrano la struttura e le proprietà degli ingredienti indispensabili per la pasticceria: zuccheri, uova, la famiglia del latte, farina e i gas. Un linguaggio semplice, disegni esplicativi, pratiche tabelle e tante ricette spiegate step by step presentano le tecniche fondamentali per sfruttare questi ingredienti in maniera ottimale, sfatare falsi miti e ottenere dolci perfetti."

lunedì 11 maggio 2020

Libri letti 2020- Il profumo di Patrick Suskind

Dopo un periodo in cui sono andata un po' a rilento, sono finalmente riuscita a riprendere le letture, anche grazie a un club del libro iniziato questo mese.
Il quinto libro di quest'anno è stato Il profumo di Patrick Suskind, pubblicato nel 1985, che molto probabilmente, da sola, di mia spontanea volontà, non avrei letto, dati i toni noir. Nonostante tutto, però, mi è piaciuto molto, più che per la trama in sè, per lo stile e la tecnica narrativa usati in maniera molto particolare.


Il libro:
"Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, rifiutato dalla madre fin dal momento della nascita, rifiutato dalle balie perché non ha l'odore che dovrebbero avere i neonati, anzi perché "non ha nessun odore", rifiutato dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti. E, crescendo, scopre di possedere un dono inestimabile: una prodigiosa capacità di percepire e distinguere gli odori. Forte di questa facoltà, di quest'unica qualità, Grenouille decide di diventare il più grande profumiere del mondo, e il lettore lo segue nel suo peregrinare tra botteghe odorose, apprendista stregone che supera in breve ogni maestro passando dalla popolosa e fetida Parigi a Grasse, città dei profumieri nell'ariosa Provenza. L'ambizione di Grenouille non è quella di arricchirsi, né ha sete di gloria; persegue, invece, un suo folle sogno: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti, e pur di ottenerlo non si fermerà davanti a nulla."

lunedì 4 maggio 2020

Collab Review- Confetture da Mamo Ergo Sum


Ringrazio l'azienda @mamoergosum per avermi permesso di provare alcuni dei suoi prodotti.
Si tratta di un marchio totalmente italiano nato nel 2017 dall’idea di Sara Masci, biologa molecolare e nutrizionista e Fiorentino Modesti, consulente in ambito biologico e naturale da oltre trent’anni. Il loro scopo, come suggerito dal nome, che significa “M’amo dunque esisto”, è quello di fornire prodotti di qualità e biologici per permettere ad ognuno di noi di prendersi cura del proprio corpo e del proprio benessere. Il loro punto forte è sicuramente lo zafferano, coltivato proprio da loro sull’Altopiano di Navelli, a L’Aquila, ma producono anche Confetture, miele e tartufo.
Io ho deciso di provare: 
- Confettura extra di ciliegie, 
- Confettura extra di albicocche,
- Confettura extra di fragole.
Tutte le confetture sono biologiche e contengono solamente due ingredienti: la frutta prescelta e lo zucchero di canna, che viene lavorato di meno rispetto allo zucchero bianco. I sapori sono equilibrati e si sente totalmente il gusto della frutta.
La confettura di fragole è finita mangiata semplicemente al cucchiaio, perché, si sa, una fragola tira l'altra. Scorrendo, però, potrete vedere la crostata realizzata con la confettura di ciliegie e la confettura di albicocche spalmata sulle fette biscottate. 

Inoltre, l'azienda, ha messo a disposizione anche un fantastico sconto del 20% su tutti i prodotti, che potrete trovare nell'ultima foto.



venerdì 1 maggio 2020

Caro mese- Caro aprile 2020

Nuova lettera basata sulla rubrica di ShantiLives.

Caro Aprile,
Sei stato stazionario, alla fin fine, ormai ci eravamo abituati alla quarantena e abbiamo continuato su quella scia. Nessuna uscita di casa, almeno per me, se non per stare fuori al balcone a prendere un po' d'aria. Non eri iniziato troppo male, sembrava stessero succedendo alcune cose che avevo aspettato da tempo, ma ti sei rivelato una mezza delusione anche tu.
Ho per un'altra persona a me cara e, per via di tutte queste restrizioni, non ho potuto salutarla, né abbiamo potuto farle un funerale. A ripensarci adesso, ancora non ci credo. Per me è come se non fosse successo. Lei è ancora lì a casa sua. E c'è, ma in un'urna, contenuta in una teca. 
Però, anche se non ne sono sicura del tutto, credo di essermi lasciata finalmente alle spalle una situazione che mi trascinavo dietro da tempo e che non mi faceva sentire bene, anzi.
La settimana prossima inizierà la fase 2 e vedremo dove ci porterà.