lunedì 14 marzo 2016

Principali articolazioni dell'arto inferiore.

Principali articolazioni dell'arto inferiore.

Articolazione dell'anca (coxo-femorale):
Risulta vitale nello scaricare il peso corporeo. Si tratta di un'enartrosi che si instaura tra la fossa dell'acetabolo dell'anca e la testa del femore. I capi articolari dovrebbero assicurare tutti i tipi di movimenti, flessione/estensione-abduzione/adduzione-circonduzione/rotazione, ma, tuttavia, i movimenti rotatori sono impediti dalla presenza dell'anca.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che origina medialmente al margine dell'acetabolo fino alla linea intertrocanterica anteriormente e posteriormente fino alla metà del collo anatomico del femore.
I principali legamenti sono:
  • Legamento della testa del femore: dalla fossa dell'acetabolo fino alla fovea capitis della testa del femore. Non permette che il femore si distacchi dall'articolazione durante i movimenti.
  • Legamento ileo-femorale: dalla parte superiore del labbro dell'acetabolo verso il grande trocantere e la parte più bassa della linea intertrocanterica.
  • Legamento pubo-femorale: dal braccio ileopubico fino al piccolo trocantere del femore.
  • Legamento ischio-femorale: dalla parte ischiatica dell'anca fino alla fossa intertrocanterica.
  • Legamento zonoorbicolare: dal labbro dell'acetabolo e circonda il collo del femore.

Articolazione del ginocchio:
È di difficile classificazione. Per i capi articolari si può parlare di una condiloartrosi tra i condili del femore e le fossette sugli epicondili della tibia, ma i movimenti sono fortemente limitati alla semplice flessione/estensione, pertanto è più simile a un ginglimo angolare. Per colmare le disparità articolari ci sono i menischi, strutture fibrose, uno mediale, a forma di C, e uno laterale, di forma grossolanamente circolare. Tra la rotula (osso sesamoide) e il femore si instaura un'artrodia, che permette movimenti di scivolamento.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che si estende dai condili del femore, posteriormente, e da sotto la rotula anteriormente, fino alla testa della tibia.
I principali legamenti sono:
  • Legamento trasverso del ginocchio: continuo del menisco mediale, si porta sulla faccia anteriore della tibia.
  • Legamento anteriore (o patellare): si tratta del tendine di inserzione del quadricipite femorale.
  • Legamento collaterale tibiale (o mediale): dal condilo mediale del femore fino al condilo mediale della tibia.
  • Legamento collaterale fibulare (o laterale): dal condilo laterale del femore fino alla testa della fibula.
  • Legamento posteriore: formato dai gusci dei condili, ispessimenti della capsula articolare a livello di ciascun condilo e dal legamento mediano, che occupa lo spazio intercondiloideo.
  • Legamento crociato anteriore: dall'eminenza intercondiloidea della tibia al condilo laterale del femore.
  • Legamento crociato posteriore: da una superficie posteriore all'eminenza intercondiloidea della tibia al condilo mediale del femore.

Articolazione tibio-tarsica:
Si tratta di un ginglimo angolare tra il mortaio tibio-fibulare e la troclea astragalea. Permette movimenti di flessione/estensione.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che si inserisce sui bordi del mortaio tibio-fibulare e sulla superficie articolare dell'astragalo.
I principali legamenti sono:
  • Legamento tibionavicolare: dalla tibia si inserisce sulle facce dorsale e interna dello scafoide.
  • Legamento tibioastragaleo anteriore: dalla tibia si inserisce sulla faccia interna del collo dell'astragalo.
  • Legamento tibioastragaleo posteriore: dalla tibia alla faccia mediale dell'astragalo.
  • Legamento fibuloastragaleo anteriore: dal malleolo laterale alla faccia esterna dell'astragalo.
  • Legamento fibuloastragaleo posteriore: dal terzo posteriore del malleolo laterale al processo posteriore dell'astragalo.
  • Legamento fibulocalcaneale: dal malleolo laterale alla faccia esterna del calcagno.

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