domenica 13 marzo 2016

Principali articolazioni dell'arto superiore.

Principali articolazioni dell'arto superiore.

Articolazione della spalla (scapolo-omerale):
Si tratta di un'enartrosi che si instaura tra la cavità glenoidea della scapola (parte cava) e la testa dell'omero (a forma di semisfera). Permette tutti i tipi di movimento: flessione/estensione-abduzione/adduzione-circonduzione/rotazione.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che si fissa sul collo anatomico dell'omero e sulla faccia più esterna del labbro glenoideo della scapola.
I principali legamenti sono:
  • Legamento gleno-omerale superiore: dalla parte superiore del labbro glenoideo fino alla piccola tuberosità dell'omero.
  • Legamento gleno-omerale mediale: dal margine mediale del labbro glenoideo fino alla radice della piccola tuberosità dell'omero.
  • Legamento gleno-omerale inferiore: dal margine inferiore del labbro glenoideo fino al collo anatomico dell'omero.
  • Legamento coraco-omerale: legamento a distanza, dal processo coracoideo della scapola fino alla grande tuberosità dell'omero.

Articolazione del gomito:
Si tratta di un'articolazione piuttosto complessa, che ne comprende tre. Una condiloartrosi che si instaura tra il condilo omerale e la fossetta del capitello del radio, che permette, a gomito flesso, movimenti di lateralità; un ginglimo angolare tra la troclea omerale e la fossetta semilunare dell'ulna, che permette movimenti di flessione ed estensione e infine un ginglimo laterale tra l'incisura radiale dell'ulna (che rappresenta il cilindro concavo) e la circonferenza articolare del radio (che rappresenta il cilindro convesso), che permette movimenti di pronazione e supinazione.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che si estende prevalentemente sull'omero, mentre su radio e ulna ricopre solamente i capi articolare, e la membrana interossea, che si estende tra i margini mediali di ulna e radio fino all'articolazione radio-ulnare distale (un altro ginglimo angolare).
I principali legamenti sono:
  • Legamento collaterale radiale (o laterale): dall'epicondilo laterale dell'omero si divide in tre fasci. Circonda il radio per poi fissarsi sull'olecrano dell'ulna e sul processo coronoideo dell'ulna. A esso si appoggia il legamento anulare del radio, che circonda il capitello del radio.
  • Legamento collaterale ulnare (o mediale): dall'epitroclea (epicondilo mediale) si divide in tre fasci. Si estende fino al processo coronoideo dell'ulna e all'olecrano e tra entrambi.
  • Legamento quadrato: dalla base della fossa radiale ulnare fino al margine inferiore della circonferenza articolare del radio.

Articolazione radio-carpica:
Si tratta di una condiloartrosi, che permette movimenti di lateralità tra il radio e la fila prossimale del carpo. Più precisamente, tra la faccetta articolare del radio, a doppia concavità, e le faccette convesse di scafoide e semilunare. L'ulna non entra in gioco nell'articolazione perché presenta alla base un disco fibro-cartilagineo, che si articola con il pisiforme e il piramidale.
Il principale mezzo di fissità è la vasta capsula fibrosa che si estende dalla base del radio fino alla fila distale del radio.
I principali legamenti sono:
  • Legamento radio-carpico palmare: si estende dalla faccetta articolare del radio fino allo scafoide e al semilunare, per poi raggiungere anche il piramidale.
  • Legamento radio-carpico collaterale: dal processo stiloideo del radio fino al trapezio.
  • Legamento radio-carpico dorsale: formato da due fascicoli. Il primo parte dal processo stiloideo del radio fino allo scafoide, mentre il secondo parte dalla faccia dorsale del radio fino al piramidale e al semilunare.
  • Legamento collaterale ulnare del carpo: dal processo stiloideo dell'ulna fino al pisiforme e al piramidale.

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