domenica 5 gennaio 2014

La sopravvissuta ad Auschwitz, Eva Schloss.

Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Eva viene arrestata dai nazisti ad Amsterdam e deportata ad Auschwitz. La sua sopravvivenza dipende solo dal caso, e in parte dalla ferrea determinazione della madre Fritzi, che lotterà con tutte le sue forze per salvare la figlia. Quando finalmente il campo di concentramento viene liberato dall'Armata Rossa, Eva inizia il lungo cammino per tornare a casa insieme alla madre, e intraprende anche la disperata ricerca del padre e del fratello. Purtroppo i due uomini sono morti, come le donne scopriranno tragicamente a mesi di distanza. Ad Amsterdam, però, Eva aveva lasciato anche i suoi amici, fra cui una ragazzina dai capelli neri con cui era solita giocare: Anne Frank. I loro destini - seppur diversissimi - sembrano incrociarsi idealmente ancora una volta: nel 1953 Fritzi, ormai vedova, sposerà Otto Frank, il padre di Anne. La testimonianza di Eva (scritta in collaborazione con Karen Bartlett) è dunque doppiamente sbalorditiva: per la sua esperienza personale di sopravvissuta all'Olocausto e per lo straordinario intreccio del destino, che l'ha unita indissolubilmente a quella ragazzina conosciuta molti anni prima.

Il libro è stato pubblicato nel 2013 e raccoglie l'esperienza completa di Eva Scloss, che ormai ha 84, della sua infanzia quasi spensierata, di come sia sopravvissuta insieme a sua madre alla Seconda Guerra Mondiale e di come sia stata la sua vita dopo. Una delle testimonianze più pregnanti, che ci fa conoscere meglio anche Otto Frank, che, nonostante avesse perso tutto, è riuscito ancora a guardare al futuro e ad andare avanti.

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