martedì 9 ottobre 2018

Tutte le volte che ho scritto ti amo, film Netflix- Recensione

Lo scorso 17 agosto è stato rilasciato, sulla piattaforma Netflix, il film Tutte le volte che ho scritto ti amo.

La protagonista della pellicola è la sedicenne Lara Jean (Lana Condor, al suo primo ruolo da protagonista), orfana di madre sin da bambina, che vive con il padre ginecologo (John Corbett, protagonista delle varie pellicole della serie Il mio grosso grasso matrimonio greco e interesse amoroso di Sarah Jessica Parker in Sex and the city) e le due sorelle, la maggiore, Margot (Janel Parrish, la Mona Vanderwaal di Pretty little liars), e la più piccola, Katherin, detta Kitty. Lara Jean conduce una vita abbastanza normale, è brava a scuola, ma non le interessa più di tanto essere popolare e le piace passare il suo tempo con la sua migliore amica, Christine, "Chris", cugina Gen, una volta anche lei sua amica, ma che però ora la tratta sempre in malo modo. Lara Jean ha però un segreto, ovvero conserva 5 lettere, ciascuna delle quali è indirizzata a un ragazzo diverso, verso il quale ha provato dei sentimenti forti nell'arco della sua vita. La sua vita cambia quando i destinatari delle lettere ricevono, non si sa come, le loro missive, dal momento che, ad averle, sono anche Josh (Israel Broussard, tra i protagonisti di Bling Ring), migliore amico e vicino di casa di Lara Jean e anche ex fidanzato di sua sorella Margot, e Peter (Noah Centineo, Dallas in Austin e Ally e tra i protagonisti di un altro film Netflix, Sierra Burgess è una sfigata) fidanzato di Gen.

Dal trailer, il film sembrava avere una sua particolarità, essere diverso da tutti gli altri. Sembrava che Lara Jean avrebbe sconvolto i suoi equilibri per decidere chi sarebbe stato il suo compagno tra i 5 ragazzi che le avevano rubato il cuore, che si erano, grazie alle lettere, improvvisamente accorti di lei. Tuttavia, la pellicola si mostra poi uno dei classici film per adolescenti, durante i quali i due protagonisti (con alle spalle situazioni familiari problematiche) fingono una relazione per far ingelosire gli altri e magari aumentare la propria popolarità, fino, poi, a provare dei sentimenti veri. Sicuramente un film leggero e piacevole, da guardare in una serata in cui si cerca di passare il tempo con una produzione non impegnativa, ma niente di veramente originale, come magari, fino ad ora, ci aveva abituati Netflix.

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