venerdì 10 novembre 2017

Deodorante solido al palmarosa, Lamazuna - Recensione

Posso finalmente parlarvi del deodorante solido al palmarosa di Lamazuna. Sono stata attratta dalla loro politica zero waste (ovvero zero rifiuti, zero sprechi). Lamazuna (che in georgiano significa "bella ragazza") è stata fondata dalla giovane Laetitia van De Walle, in Francia, che aveva formulato inizialmente soltanto i dischetti struccanti in microfibra riutilizzabili fino a 300 volte, e ha come obiettivo quello di ridurre fino a eliminare del tutto gli sprechi. I loro prodotti sono interamente realizzati a mano, non hanno alcun componente di plastica, sono vegani, cruelty free e sono contenuti all'interno di una carinissima scatolina di carta compostabile (che deve quindi essere gettata nel compost di frutta e verdura, con la grafica realizzata dall'artista Maeva Tur).
Io per il momento ho provato il deodorante solido al palmarosa e devo fare una premessa. Già sul loro sito che scritto che dato che il deodorante contiene contiene l'olio essenziale di Palmarosa e bicarbonato di sodio se ne sconsiglia l'uso in caso di pelle sensibile e allergie ai componenti. Ed è quello che è successo a me, dopo una decina di giorni di utilizzo ho avuto delle reazioni cutanee piuttosto fastidiose e forti bruciori, quindi ho dovuto smettere di utilizzarlo. Però devo ammettere di continuare ad apprezzare la loro politica e in futuro credo proverò anche il loro shampoo solido.
Comunque per quel poco che sono riuscita a verificare durante l'uso, il suo utilizzo è molto semplice, basta bagnarlo con un po' d'acqua e passarlo sotto le ascelle, oppure applicarlo direttamente sulle ascelle ancora bagnate dopo il lavaggio. Durante una giornata ho dovuto applicarlo al mattino e alla sera e si tratta di un deodorante che non impedisce la sudorazione, ma elimina i batteri, rendendo quindi il sudore inodore. 

Qui sotto vi lascio anche l'inci. 

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