martedì 6 ottobre 2015

Le Origini. La Principessa. Shadowhunters, Cassandra Clare- Recensione.

Ho terminato la lettura de La Principessa, l'ultimo romanzo della trilogia Shadowhunters, le Origini di Cassandra Clare.

Una rete d’ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l’opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell’Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l’attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che
mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che
l’unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell’amore e dell’abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull’orlo del precipizio, in un finale che lascia con il fiato mozzo.


Dopo la lettura del primo romanzo della trilogia non credevo che mi sarebbe riuscito tanto difficile recensire l'ultimo romanzo e che mi sarei affezionata tanto. La storia è stata un crescendo di emozioni ed azione. Nessun personaggio, uomo o donna che sia, protagonista o semplice comparsa, è debole, ma rappresenta un mix di sensibilità e potenza. Il tutto ha come filo conduttore l'amore, non soltanto quello carnale e passionale tra una coppia di amanti, ma in tutte le sue sfumature: l'amore per la famiglia, per i propri amici o, semplicemente, per un ideale a favore del genere umano. Durante la lettura si passa da stati d'animo differenti, dall'adorazione sognante, alla tensione, al divertimento e, infine, a un sorriso malinconico e un po' amaro. Difficile non lasciarsi sfuggire qualche lacrime per la fine di questa tormentata vicenda.
A breve inizierò la saga delle Città.

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