venerdì 2 maggio 2014

Cercando Alaska, John Green- Recensione.

Ieri ho terminato la lettura di Cercando Alaska, primo romanzo di John Green.

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?

Miles è il classico ragazzo timido che incontra amici eclettici che lo coinvolgono nelle loro avventure e disavventure e si innamora di una ragazza bella e tenebrosa, in questo caso, Alaska. Tuttavia, le riflessioni sulla vita, sulla morte e sulla gioventù sono altamente condivisibili, ma la "ricerca di Alaska" è liquidata in poche pagine. Solo leggendo la trama si viene a conoscenza dei due terzi di ciò che è narrato nel libro e nelle restanti pagine non viene aggiunto molto. Le basi ci sono, ma trovo che manchi qualcosa, alcuni aspetti andavano approfonditi maggiormente; i personaggi rappresentano un po' tutti degli stereotipi. 

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