Ieri ho terminato Goddess di Josephine Angelini, ultimo volume della trilogia di Starcrossed.
Dopo aver accidentalmente liberato l’intero pantheon della mitologia greca dall’esilio sull’Olimpo, Helen deve riuscire a imprigionare di nuovo tutti gli dèi senza scatenare una guerra che potrebbe essere devastante. Ma l’ira divina è violenta, così come la sete di sangue. I poteri di Helen sono aumentati e al tempo stesso è cresciuta la distanza fra lei e i suoi amici di sempre. Un oracolo infatti rivela che il male si è insinuato fra loro: c’è un traditore nella sua cerchia e i sospetti ricadono proprio sul bellissimo Orion. Helen, combattuta fra l’amore per Orion e quello per Lucas, sarà costretta a prendere difficilissime decisioni, nel disperato tentativo di evitare uno scontro finale fra dèi e mortali.
Il suo destino si sta per compiere, mentre una feroce battaglia si avvicina inesorabile. Solo una dea potrà sorgere per salvare il mondo: è scritto nelle stelle.
Passioni, guerre, sconfitte e vittorie si intrecciano magistralmente in questo avvincente capitolo finale di una trilogia che è già diventata un mito.
Da qui inizia la recensione vera e proprio, contiene spoiler, quindi in
caso non vogliate rovinarvi la sorpresa, non proseguite oltre.
Starcrossed è stato il romanzo d'esordio della Angelini e in esso si notava una certa incompletezza e inesperienza. Mentre Goddess è il libro migliore della trilogia. Gli scontri sono ben descritti e la tensione è alta durante gran parte del libro. Avevo capito già dopo poco che Helen fosse il Tiranno, ma mi è piaciuta comunque la serie di passaggi che si è susseguita per arrivare a tale scoperta. I riferimenti alla mitologia sono ben delineati e finalmente si capisce cosa nascondono tutti i personaggi, specialmente Daphne, la madre di Helen. Il finale, però, è forse un po' troppo frettoloso. Helen e Lucas non saranno mai tranquilli davvero, ma almeno potranno vivere in pace il loro intenso amore.
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