Ieri ho terminato Dreamless di Josephine Angelini, secondo volume della trilogia di Starcrossed.
Ritroviamo Helen, che nel frattempo è diventata la Discendente, la prescelta dagli dèi. Ogni notte si addormenta nel suo letto e raggiunge l'aldilà dove affronta prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere così il ciclo di faide tra le Case. Ogni mattina si risveglia, stanchissima e provata, costretta a cominciare una nuova giornata di allenamenti. È sempre più spossata e sofferente oltre che sola, dato che Lucas ora la tiene lontana. Helen è triste e profondamente sfiduciata, quando durante una delle sue discese agli inferi si imbatte in Orione, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra e il suo cuore. Di notte si incontrano nell'Ade e di giorno si scambiano messaggi al cellulare. Lucas impazzisce di gelosia e in lui si scatenano poteri sconosciuti: adesso è in grado di controllare totalmente la luce e di rendersi invisibile. Divisa fra l'attrazione per il nuovo pretendente e l'amore impossibile per il cugino, Helen si ritroverà a sfidare i suoi limiti per il bene dell'umanità intera.
Da qui inizia la recensione vera e proprio, contiene spoiler, quindi in
caso non vogliate rovinarvi la sorpresa, non proseguite oltre.
I riferimenti alla mitologia mi sono piaciuto maggiormente rispetto a quelli del primo volume. Ho apprezzato anche l'entrata in scena degli dèi veri e propri e soprattuto la descrizione di Morfeo e del suo palazzo. In più trovo che gli Inferi siano un luogo accattivante, nonostante la loro spettralità. Il libro è inizialmente un po' lento, ma poi procede velocemente. Solo che trovo eccessivamente fastidiosi i continui riferimenti alla bellezza fisica di Helen, Orion e dei Delos. C'è tanto altro per definire una persona.
Orion ha un suo perché come personaggio e non è solo il classico belloccio. Non è male. Spero che il finale di questa trilogia non sia deludente.
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