Come libro del mese di giugno del club, è stato scelto Il vecchio che leggeva romanzi d'amore di Luis Sepulveda. Si tratta di un libro piuttosto breve, di meno di 100 pagine, e molto scorrevole, come gli altri romanzi di Sepulveda. Nello scritto notiamo una contrapposizione tra l'uomo e la natura, o, più nello specifico, una ricerca della vita primitiva, rispetto ai giudizi e alle fatiche dell'urbanizzazione. Antonio José Bolivar si è infatti rifugiato nella foresta dopo i giudizi continui dei suoi compaesani sulla sua mancata paternità e sulle difficoltà affrontate da lui e da sua moglie nel concepire un figlio. Ripercorriamo quindi tutta la sua storia attraverso dei lunghi flussi di coscienza, che si alternando alle vicende attuali.
Il libro:
"Il vecchio Antonio José Bolivar vive ai margini della foresta amazzonica equadoriana. Vi è approdato dopo molte disavventure che non gli hanno lasciato molto: i suoi tanti anni, la fotografia sbiadita di una donna che fu sua moglie, i ricordi di un'esperienza, finita male, di colono bianco e alcuni romanzi d'amore che legge e rilegge nella solitudine della sua capanna sulla riva del grande fiume. Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuore è custodito un tesoro inesauribile, che gli viene dall'aver vissuto "dentro" la grande foresta, insieme agli indios shuar: una sapienza particolare, un accordo intimo con i ritmi e i segreti della natura che nessuno dei famelici gringos saprà mai capire."
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