Per ripetere per l'imminente esame di
biochimica ho deciso di fare una serie di post sugli argomenti
trattati. Perdonate eventuali imprecisioni.
Metabolismo dei
trigliceridi.
Per trigliceride si
intende un estere del glicerolo con tre acidi grassi. Le
apolipoproteine sono capaci di legare lipidi e sono deputate al
trasporto di colesterolo e trigliceridi attraverso la circolazione. I
chilomicroni sono lipoproteine di minor densità e maggior diametro,
raccolgono trigliceridi e colesterolo introdotti con la dieta a
livello dell'intestino tenue. Sulla membrana delle goccioline
lipidiche contenute negli adipociti è presente la perilipina. Una
bassa concentrazione di glucosio permette il rilascio del glucagone,
che attiva la protein chinasi A, che fosforila e attiva la lipasi
ormone sensibile e la perilipina che così consente l'accesso della
lipasi sulla superficie della goccia lipidica. I trigliceridi sono
idrolizzati in acidi grassi e glicerolo e lasciano l'adipocita. Gli
acidi grassi si legano all'albumina e sono trasportati dal flusso
sanguigno, per poi entrare nei miociti.
Vie di ingresso del
glicerolo prodotto.
I reazione:
Catalizzata dalla
glicerolo chinasi, enzima appartenente alla classe delle
fosfotransferasi.
Glicerolo+ ATP ---->
Glicerolo 3-fosfato+ ADP.
II reazione:
Catalizzata dalla
glicerolo 3-fosfato deidrogenasi, enzima appartenente alla classe
delle ossidoreduttasi.
Glicerolo 3-fosfato+
NAD+----> Diidrossiacetone fosfato + NADH.
III reazione:
Catalizzata dalla
triosofosfatoisomerasi, enzima appartenente alla classe delle
isomerasi.
Diidrossiacetone
fosfato----> Gliceraldeide 3-fosfato.
La gliceraldeide
3-fosfato è così pronta per entrare nella via glicolitica.
Metabolismo degli acidi
grassi.
Gli acidi grassi con non
più di 12 atomi di C possono entrare liberamente nei mitocondri.
Quelli con più di 14 C devono subire tre reazioni enzimatiche:
sistema navetta carnitina. La carenza di carnitina conduce a una
ridotta capacità dei tessuti di utilizzare gli acidi grassi come
combustibili.
Mediante l'acil CoA
sintetasi si forma acil CoA, che reagisce con la carnitina e mediante
l'acilcarnitina transferasi I, un enzima che si trova sulla membrana
mitocondriale esterna, viene convertito in acil carnitina. L'acido
grasso può così attraversare la membrana mitocondriale interna e
mediante l'enzima carnitina aciltransferasi II perde CoA e torna
carnitina, per poi uscire dal mitocondrio.
Ossidazione degli acidi
grassi.
Consiste di tre fasi:
- La lunga catena degli acidi grassi è ossidata e rotta in unità a due atomi di carbonio sotto forma di acetil CoA. Processo che viene chiamato -ossidazione.
- Gli acetil CoA vengono ossidati a CO2 nel ciclo dell'acido citrico.
- Gli elettroni sottratti sono trasferiti all'ossigeno nella catena respiratoria.
-ossidazione.
I
reazione:
Catalizzata
dall'enzima acil CoA deidrogenasi, enzima appartenente alla classe
delle ossidoreduttasi.
Acil
Coa+FAD ----> trans-enoyl-CoA+FADH2.
II
reazione:
Catalizzata
dall'enzima trans-enoyl-CoA idratasi, enzima appartenente alla classe
delle idrolasi.
Trans-enoyl-CoA
----> -idrossiacil-CoA
III
reazione:
Catalizzata
dall'enzima idrossiacil-CoA deidrogenasi, enzima
appartenente alla classe delle ossidoreduttasi.
-idrossiacil-CoA+
NAD+
----> -chetoacil-CoA+NADH.
IV
reazione:
Catalizzata
dall'enzima tiolasi, enzima appartenente alla classe delle
transferasi.
-chetoacil-CoA+
CoA----> Acil Coa+ Acetil Coa.
Una
carenza di acil CoA deidrogenasi, disfunzione autosomica recessiva,
porta a ipoglicemia ipochetotica, letargia, vomito, convulsioni e
coma e può essere mortale in assenza di cure. È la causa di quella
che viene definita “sindrome della morte in culla”.
Gli
acidi grassi a catena dispari producono propionil CoA, che deve
essere convertito in succinil CoA.
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