sabato 27 febbraio 2016

Metabolismo dei trigliceridi.

Per ripetere per l'imminente esame di biochimica ho deciso di fare una serie di post sugli argomenti trattati. Perdonate eventuali imprecisioni. 

Metabolismo dei trigliceridi.

Per trigliceride si intende un estere del glicerolo con tre acidi grassi. Le apolipoproteine sono capaci di legare lipidi e sono deputate al trasporto di colesterolo e trigliceridi attraverso la circolazione. I chilomicroni sono lipoproteine di minor densità e maggior diametro, raccolgono trigliceridi e colesterolo introdotti con la dieta a livello dell'intestino tenue. Sulla membrana delle goccioline lipidiche contenute negli adipociti è presente la perilipina. Una bassa concentrazione di glucosio permette il rilascio del glucagone, che attiva la protein chinasi A, che fosforila e attiva la lipasi ormone sensibile e la perilipina che così consente l'accesso della lipasi sulla superficie della goccia lipidica. I trigliceridi sono idrolizzati in acidi grassi e glicerolo e lasciano l'adipocita. Gli acidi grassi si legano all'albumina e sono trasportati dal flusso sanguigno, per poi entrare nei miociti.

Vie di ingresso del glicerolo prodotto.

I reazione:
Catalizzata dalla glicerolo chinasi, enzima appartenente alla classe delle fosfotransferasi.
Glicerolo+ ATP ----> Glicerolo 3-fosfato+ ADP.

II reazione:
Catalizzata dalla glicerolo 3-fosfato deidrogenasi, enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi.
Glicerolo 3-fosfato+ NAD+----> Diidrossiacetone fosfato + NADH.

III reazione:
Catalizzata dalla triosofosfatoisomerasi, enzima appartenente alla classe delle isomerasi.
Diidrossiacetone fosfato----> Gliceraldeide 3-fosfato.

La gliceraldeide 3-fosfato è così pronta per entrare nella via glicolitica.

Metabolismo degli acidi grassi.

Gli acidi grassi con non più di 12 atomi di C possono entrare liberamente nei mitocondri. Quelli con più di 14 C devono subire tre reazioni enzimatiche: sistema navetta carnitina. La carenza di carnitina conduce a una ridotta capacità dei tessuti di utilizzare gli acidi grassi come combustibili.
Mediante l'acil CoA sintetasi si forma acil CoA, che reagisce con la carnitina e mediante l'acilcarnitina transferasi I, un enzima che si trova sulla membrana mitocondriale esterna, viene convertito in acil carnitina. L'acido grasso può così attraversare la membrana mitocondriale interna e mediante l'enzima carnitina aciltransferasi II perde CoA e torna carnitina, per poi uscire dal mitocondrio.

Ossidazione degli acidi grassi.

Consiste di tre fasi:
  1. La lunga catena degli acidi grassi è ossidata e rotta in unità a due atomi di carbonio sotto forma di acetil CoA. Processo che viene chiamato -ossidazione.
  2. Gli acetil CoA vengono ossidati a CO2 nel ciclo dell'acido citrico.
  3. Gli elettroni sottratti sono trasferiti all'ossigeno nella catena respiratoria.
-ossidazione.
I reazione:
Catalizzata dall'enzima acil CoA deidrogenasi, enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi.
Acil Coa+FAD ----> trans-enoyl-CoA+FADH2.

II reazione:
Catalizzata dall'enzima trans-enoyl-CoA idratasi, enzima appartenente alla classe delle idrolasi.
Trans-enoyl-CoA ----> -idrossiacil-CoA

III reazione:
Catalizzata dall'enzima idrossiacil-CoA deidrogenasi, enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi.
-idrossiacil-CoA+ NAD+ ----> -chetoacil-CoA+NADH.

IV reazione:
Catalizzata dall'enzima tiolasi, enzima appartenente alla classe delle transferasi.
-chetoacil-CoA+ CoA----> Acil Coa+ Acetil Coa.

Una carenza di acil CoA deidrogenasi, disfunzione autosomica recessiva, porta a ipoglicemia ipochetotica, letargia, vomito, convulsioni e coma e può essere mortale in assenza di cure. È la causa di quella che viene definita “sindrome della morte in culla”.

Gli acidi grassi a catena dispari producono propionil CoA, che deve essere convertito in succinil CoA.

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