Ieri ho terminato la lettura de La Rivelazione, l'ultimo romanzo della serie The Maze Runner, di James Dashner.
Thomas sa di non potersi fidare delle menti malvagie che fanno parte della C.A.T.T.I.V.O., l'organizzazione che continua a tenere sotto scacco lui e gli altri Radurai, i sopravvissuti al Labirinto. Il tempo delle menzogne è finito, gli ripetono, i loro ricordi sono stati ripristinati e le tremende Prove cui sono stati sottoposti sono terminate. Sostengono di aver raccolto tutti i dati di cui avevano bisogno, ma di dover fare ancora affidamento su di loro per un'ultima missione: tocca ai Radurai trovare una cura per l'Eruzione, lo spietato morbo che conduce alla follia. Ma accade qualcosa che nessuno degli uomini della C.A.T.T.I.V.O. poteva prevedere: i ricordi di Thomas si spingono molto più lontano di quanto possano anche solo sospettare, fino alla verità. Il ragazzo adesso ha la conferma: non può credere a una sola parola di quello che dicono. E i suoi ricordi gli rivelano che dovrà fare molta attenzione, se vuole sopravvivere, perché la verità è più pericolosa della menzogna.
Siamo finalmente giunti al capitolo finale di questa frenetica saga ed abbiao scoperto la verità su tutto ciò che è accaduto a Thomas e agli altri Radurai. Il ragazzo continua a nutrire rabbia e dubbi nei confronti della C.A.T.T.I.V.O. e durante il tragitto è costretto a fare i conti con i pericolosi e rancorosi Spaccati e con la perdita di persone importanti, fino alla conquista della libertà. Come al solito di Dashner un romanzo ricco di colpi di scena e dai ritmi serrati.
Essendo stato pubblicato nel 2011 fa da precursore ad alcuni romanzi distopici usciti soltanto di recente e che da esso sembrano aver preso spunto.
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