Sono riuscita a recuperare anche la serie tv Everything sucks! che ha debuttato su Netflix lo scorso 16 febbraio.
Già il titolo dello show, che in italiano è "tutto fa schifo", attrae particolarmente e racchiude quello che è poi lo stato d'animo maggiore che si ritrova nell'arco delle puntate. In più, se ci mettiamo la trama di base che è quella di un triangolo amoroso in cui lui ama lei, mentre lei ama... lei, il tutto si fa ancora più interessante. La serie è ambientata nel 1996 ed è sicuramente la patria per gli amanti di quell'epoca, tra videocassette, musicassette ed effetti speciali più che amatoriali.
Il protagonista è Luke, un ragazzino piuttosto dolce, che è stato abbandonato dal padre quando aveva sette anni e che vive soltanto con sua madre, che inizia il primo anno di liceo in compagnia dei suoi storici amici: Tyler, che soffre di dislessia, e McQuaid, un ragazzo estremamente realista, quasi da sembrare cinico. Luke, insieme ai suoi amici, si iscrive al club audiovisivi, grazie al quale conosce e si prende una cotta per Kate, l'introversa e inarrivabile figlia del preside, orfana di madre, che però sembra invece interessata a Emaline, attrice del drama club e ragazza spesso piuttosto aggressiva, fidanzata con Oliver, anche lui aspirante attore.
Il giovane protagonista inizia a fare qualsiasi cosa per Kate, tanto da far unire il drama club e quello audiovisivi per girare una pellicola sugli alieni, mentre tra sua madre e il preside nasce una tenera storia d'amore.
Una serie piuttosto godibile, composta da sole dieci puntate dalla durata variabile dai 20 ai 25 minuti. I personaggi a volte possono risultare "odiosi" a turno, ma, anche se la trama principale può sembrare essere la ricerca della propria sessualità, questa è, come nella vita di tutti i giorni, solo una parte della nostra esistenza. Si tratta di una serie sull'amicizia e sull'amore, quello per un ipotetico compagno o compagna, ma anche per i propri genitori, dei quali, inevitabilmente, si imparano ad apprezzare e tollerare anche i difetti. Tutti i ragazzi, nel corso delle puntate, maturano e trovano la propria strada e la propria personalità. Una narrazione che fa riflettere su vari aspetti, soprattutto sul fatto che, possono cambiare le epoche o i protagonisti, ma tutti, bene o male, fronteggiamo gli stessi problemi e le stesse paure, l'importante è non essere soli.
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