Tra i 525.640 bambini nati vivi nell'arco del 1996, venuta al mondo l'8 maggio alle ore 16, c'ero io.
20 anni, 1/5 di secolo, due decadi, 7305 giorni. Non molti, ma neanche pochi. Quando mi diranno:"Andiamo, la smetti, hai vent'anni!", ormai sarà vero e non potrò ribattere.
Credevo che, arrivata a questo punto, sarei stata un certo tipo di persona, più spigliata, che sapesse dire e fare sempre la cosa giusta, che avesse successo in qualsiasi ambito, ma non lo sono e non credo lo sarò, ma va bene così. Ho scoperto solo che, quando credevo di aver capito qualcosa, in realtà non avevo capito niente. Tuttavia, ho imparato che, nonostante il tempo che passa, non cambieranno le cose che succedono. Ci saranno sempre sgarbi, tradimenti, scorrettezze, ingiustizie e gente che penserà di poterti solamente usare per il proprio tornaconto. Cambierà soltanto come tu le fronteggi, come imparerai a fartele scivolare addosso e a trarne qualcosa di utile per andare avanti, per poi guardarti indietro e dire:"wow, ce l'ho fatta un'altra volta, allora sono forte", e goderti quello che c'è di bello: la famiglia, le amicizie sincere, l'amore in tutte le sue sfumature, le risate scaturite da sciocchezze, che talvolta durano fino alle lacrime, le mega partite a carte o a qualche gioco stupido, lo stare per ore con qualcuno che ti capisce, soltanto a parlare, senza fare nulla di eclatante, i viaggi, il mare, il buon cibo, i libri, l'arte, la musica, il lavoro che ami, per il quale faresti qualsiasi cosa e che ti fa stare bene non appena impari qualcosa di nuovo per renderlo migliore.
Avere 20 è essere più consapevole, ma comunque non conoscere tante cose. Avere 20 anni è fare cose che non hai mai fatto prima e che credevi non avresti mai fatto. Avere 20 anni è il primo compleanno festeggiato lontano dalle mura scolastiche e pensare alla sessione estiva. Avere 20 anni è "essere ancora giovani" e dire di averli già qualche mese prima di compierl, per poi, il giorno del proprio compleanno, quasi credere di compierne già 21. 20 anni di stupidaggini, figuracce, azioni e scelte sbagliate, risate immotivate, speranza e ricerca di un senso, di una direzione da seguire.
Alla vita, che non finisce mai veramente!
Nessun commento:
Posta un commento