L'episodio si apre con uno scontro in aula che coinvolge Louis Canning, storico e controverso avversario di Alicia, e Diane Lockhart, che si trova prima nelle retrovie e poi agisce in prima persona, su un caso di suicidio assistito da parte di una giovane donna malata terminale. La legge sull'eutanasia riguarda anche Peter, che deve fronteggiare gli scontri tra il rancoroso Eli e la nuova addetta alla sua campagna pubblicitaria, e l'opinione contrastante di sua figlia Grace, fervente cattolica e, pertanto, contraria al suicidio in ogni caso. Ad Alicia viene chiesto di influenzare la decisione del marito così da poter tornare alla Lockhart e Agos, ma lei rifiuta, mostrando ancora una volta la sua tempra morale e il suo carattere deciso. Durante la sua occupazione come avvocato d'ufficio viene involontariamente coinvolta in un gioco con gli altri avvocati che prevede il conteggio della somma del peso di ciascun cliente aiutato da ognuno di loro, ma come al solito Alicia si lascia trasportare troppo da una causa. Questa volta si tratta di una donna afro-americana, accusata di taccheggio, che continua a proclamarsi innocente. Pertanto vediamo tornare in scena il detective Jason Crouse, che la aiuta nelle indagini, e veniamo a conoscenza, seppur in maniera superficiale, del suo passato turbolento. A fine episodio episodio troviamo Alicia intenta a parlare con Lucca, una degli avvocati d'ufficio con cui lavora, che le dice che il suo tenerci troppo è in realtà un difetto per quel tipo di occupazione e che deve cercarsi dei clienti più facoltosi. Il finale lascia intendere una possibile collaborazione tra le due e quindi un ritorno in scena di Alicia con un altro studio tutto suo.
Alla prossima settimana per una nuova puntata!
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