Ho terminato la lettura di Storia di Irene di Erri De Luca.
Tre storie "di mare". "Storia di Irene l'anfibia" è la storia di Irene, cresciuta insieme a due delfini, e promessa in sposa a uno di loro, ed è la storia di una meravigliosa sirena che, non più accetta alla terra, sgualdrina incinta, si sottrae all'uomo che l'ha ascoltata e ora vorrebbe trattenerla, raccontandole a sua volta storie incantatrici. "Il cielo in una stalla" narra di cinque scampati alle rappresaglie tedesche si trovano in una stalla e devono guadagnare la salvezza attraversando nottetempo il mare che divide Sorrento da Capri (terra liberata). In "Una cosa molto stupida" un vecchioricorda, a occhi chiusi, quando fu salvato dalle acque, in tempo di guerra, e restituito alla vita.
Un breve romanzo, composto da tre storie diverse, che si legge con la stessa velocità con la quale un'onda si infrange sugli scogli. Un misto di favola surreale, con la storia della doppia vita di Irene, autobiografia e cruda realtà, con le ultime due storie di guerra e dolore, che attraggono il lettore e lo lasciano attonito, confuso, ma irrimediabilmente affascinato.
La nostra specie umana ha bisogno di storie per accompagnare il tempo e
trattenerne un poco. Così io raccolgo storie, non le invento. Vado
dietro la vita a spigolare, se è un campo, a racimolare, se è una vigna.
Le storie sono un resto lasciato dal passaggio. Non sono aria ma sale,
quello che resta dopo il sudore. (Storia di Irene)
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