Ieri ho terminato la lettura de Il segreto dei maghi, terzo libro della trilogia The Black Magician di Trudi Canavan.
In questo libro Sonea viene a conoscenza della minaccia che aleggia su Imardian e sulla Corporazione e si rende conto che probabilmente l'uso della magia nera sarà l'unica arma per proteggere la popolazione e i maghi.
Da qui inizia la recensione vera e proprio, contiene spoiler, quindi in caso non vogliate rovinarvi la sorpresa, non proseguite oltre.
The Black Magician è una delle poche trilogie che subisce un crescendo. Dalla lentezza del primo volume si giunge ad un romanzo avvincente che ti porta a volerlo leggere tutto d'un fiato.
Akkarin, il Sommo Lord, non è il vero antagonista della storia, come si era fatto credere del libro precedente, e pian piano si viene a conoscenza della sua vita che ci porta ad amarlo come personaggio.
Sin dall'inizio attendevo con ansia il ritorno di Dorrien, che credevo fosse ancora l'intesse amoroso di Sonea, mentre, invece, la nostra maga nera, lo ha già dimenticato ed è ormai pazza d'amore per Akkarin. Ho apprezzato la relazione tra Sonea e l'ex Sommo Lord, anche se ritengo sia avvenuta troppo velocemente e la morte di Akkarin e la conseguente scoperta della gravidanza di Sonea lasciano un po' con l'amaro in bocca.
Gli Ichani, creduti una mortale minaccia, vengono invece uccisi con molta, forse troppa, facilità.
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