Il club del libro continua anche in questo 2021 e, come romanzo del mese di gennaio, è stato scelto Il canto di Penelope di Margaret Atwood. Nel corso degli anni, i poemi epici, come l'Iliade e l'Odissea, hanno ispirato tanti altri iscritti ed è il caso anche di questo libro, che riprende alcune vicende dell'Odissea, ma dal punto di vista di Penelope, moglie fedele e paziente. Penelope è ormai morta e quindi non teme più eventuali ritorsioni sia da parte degli esseri che, soprattutto, degli dei e narra la sua storia e quella del suo matrimonio in prima persona, alternandoli ad alcuni canti e alcuni cori. La narrazione è piuttosto scorrevole e semplice, specialmente per chi conosce già abbastanza bene le vicende raccontate o è comunque un'amante dell'epica e della mitologia, e, attraverso gli occhi di Penelope, riviviamo, con uno sguardo diverso, il viaggio di Ulisse e la guerra di Troia. Penelope è infatti la cugina di Elena, che è stata la causa dell'inizio dello scontro bellico, e non vede di buon occhio le sue azioni. La donna, rivive la sua vita dall'infanzia, passando per il matrimonio felice con Ulisse e la sua partenza per la guerra, fino ad arrivare al ritorno del marito, che da prima si finge un mendicante per non farsi riconoscere, e poi uccide i proci, che avrebbero voluto sposare sua moglie e che hanno violentato le sue ancelle.
Il libro:martedì 19 gennaio 2021
Libri letti 2021- Il canto di Penelope di Margaret Atwood
"Fedele e saggia, Penelope ha atteso per vent'anni il ritorno del marito che, dopo aver vinto la guerra di Troia, ha vagato per il Mar Mediterraneo sconfiggendo mostri e amoreggiando con ninfe, principesse e dee, facendo sfoggio di grande astuzia, coraggio e notevole fascino, e guadagnandosi così una fama imperitura. E intanto che cosa faceva Penelope, chiusa in silenzio nella sua reggia? Sappiamo che piangeva e pregava per il ritorno del marito, che cercava di tenere a bada l'impulsività del figlio adolescente, che si barcamenava per respingere le proposte dei Proci e conservare così il regno. Ma cosa le passava veramente per la testa? Dopo essere morta e finita nell'Ade, Penelope non teme più la vendetta degli dèi e desidera raccontare la verità, anche per mettere a tacere certe voci spiacevoli che ha sentito sul suo conto. La sua versione della storia è ricca di colpi di scena, dipana dubbi antichi e suggerisce nuovi interrogativi, mettendo in luce la sua natura tormentata, in contrasto con la sua abituale immagine di equilibrio e pacatezza. L'autrice di culto Margaret Atwood, con la sua scrittura poetica, ironica e anticonvenzionale, dà voce a un personaggio femminile di grande fascino, protagonista di uno dei racconti più amati della storia occidentale."
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