Posso finalmente parlarvi del deodorante solido al palmarosa di Lamazuna. Sono stata attratta dalla loro politica zero waste
(ovvero zero rifiuti, zero sprechi). Lamazuna (che in georgiano
significa "bella ragazza") è stata fondata dalla giovane Laetitia van De
Walle, in Francia, che aveva formulato inizialmente soltanto i
dischetti struccanti in microfibra riutilizzabili fino a 300 volte, e ha
come obiettivo quello di ridurre fino a eliminare del tutto gli
sprechi. I loro prodotti sono interamente realizzati a mano, non hanno
alcun componente di plastica, sono vegani, cruelty free e sono contenuti
all'interno di una carinissima scatolina di carta compostabile (che deve quindi essere gettata nel compost di frutta e verdura, con la grafica realizzata dall'artista Maeva Tur).
Io
per il momento ho provato il deodorante solido al palmarosa e devo fare
una premessa. Già sul loro sito che scritto che dato che il deodorante
contiene contiene l'olio essenziale di Palmarosa e bicarbonato di sodio
se ne sconsiglia l'uso in caso di pelle sensibile e allergie ai
componenti. Ed è quello che è successo a me, dopo una decina di giorni
di utilizzo ho avuto delle reazioni cutanee piuttosto fastidiose e forti
bruciori, quindi ho dovuto smettere di utilizzarlo. Però devo
ammettere di continuare ad apprezzare la loro politica e in futuro credo
proverò anche il loro shampoo solido.
Comunque per
quel poco che sono riuscita a verificare durante l'uso, il suo utilizzo è
molto semplice, basta bagnarlo con un po' d'acqua e passarlo sotto le
ascelle, oppure applicarlo direttamente sulle ascelle ancora bagnate
dopo il lavaggio. Durante una giornata ho dovuto applicarlo al mattino e
alla sera e si tratta di un deodorante che non impedisce la
sudorazione, ma elimina i batteri, rendendo quindi il sudore inodore.
Qui sotto vi lascio anche l'inci.
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