lunedì 6 giugno 2016

Fisiologia apparato gastrointestinale. (Distretti e loro suddivisioni)

Il primo tratto del tubo digerente è la bocca, la cavità orale, con funzione di triturare gli alimenti mescolarli con la secrezione salivare. In bocca inizia l'idrolisi dell'amido cotto. Gli annessi ghiandolari della bocca sono le ghiandole salivari, che sono tre paia:
  • Parotidi, le più grandi. I terminali secretori sono gli acini, nelle quali sono abbondanti le cellule sierose che contengono granuli di zimogeno, che dopo essere stimolati si fondono con la membrana plasmatica e il loro contenuto si riversa per esocitosi nel lume dell'acino. Sono ricchi di amilasi salivare, o ptialina, e di elettroliti.
  • Sottolinguali, ghiandole miste, con secrezione mucosa e sierosa.
  • Sottomandibolari, anch'esse a secrezione mista.
Le sottomandibolari sono quelle che producono la maggior parte della saliva. La produzione giornaliera di saliva è circa un litro e le sue funzioni sono tre: lubrificazione del cibo, per mezzo delle mucine; detergente, pulizia continua di bocca e lingua; presenza di ptialina, enzima che inizia l'idrolisi dei carboidrati complessi, scindendo l'amido cotto in piccoli oligosaccaridi. La saliva contiene anche elettroliti Na+, K+, Cl- e HCO3-, così da renderla leggermente ipotonica rispetto al plasma. Il pH della saliva è subacido. Inoltre la saliva lubrifica il cavo orale per permettere la fonazione, permette ai sapori del cibo di liberarsi, contribuisce a proteggere i denti dalle carie, blanda azione battericida e tiene sotto controllo il pH della bocca. La produzione della saliva è sotto il controllo del sistema nervoso autonomo, con centri localizzati nel bulbo, i nuclei salivatori. La terminazione parasimpatica gestisce l'intero metabolismo della ghiandola.
Troviamo poi lo stomaco, che rappresenta il serbatoio di accumulo del cibo ingerito. Nello stomaco si distinguono il fundus (fondo), il corpo, che occupa la parte più voluminosa dello stomaco e l'antro, regione più stretta e meno voluminosa. Lo stomaco è collegato all'esofago attraverso il cardias, mentre l'antro spinge il chimo verso l'intestino tenue attraverso il piloro. Funzionalmente le regione dello stomaco sono differenti: il fundus si espande facilmente per accogliere il cibo, il corpo mediante le rugae, si distende per modificare notevolmente il suo vlume, mentre l'antro produce forti contrazioni che consentono il rimescolamento e lo svuotamento. Oltre alle cellule mucipare che producono muco, troviamo altri tipi di ghiandole:
  • Ghiandole gastriche, in cui si distinguono cellule parietali, che secernono acido cloridrico, cellule principali o peptiche, che presiedono alla produzione di pepsinogeno e parte mucosa o del colletto, che produce principalmente muco.
  • Ghiandole piloriche, che secernono oltre al muco, pepsinogeno e ormone gastrina.
L'insieme delle secrezioni prodotte all'interno dello stomaco è definito succo gastrico, che è composto prevalentemente da ioni, acqua, acido cloridrico, pepsinogeno, fattore intrinseco e muco. Il controllo della secrezione dello stomaco è ottenuto mediante tre agonisti fisiologici: gastrina, istamina e acetilcolina. La contrazione della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale è innescata da una variazione della concentrazione interna dello ione Ca++, il muscolo liscio presenta sincronia di contrazione, poiché ciascuna cellula è collegata alle altre attraverso sinapsi elettriche, costituite dalle gap-junctions. La velocità con cui lo stomaco si svuota è regolata sia a livello gastrico sia dall'intestino.
Lo stomaco continua con l'intestino tenue che svolge le funzioni di digerire e assorbire i nutrienti. Anatomicamente si distinguono tre porzioni: duodendo, digiuno e ileo, che continua con l'intestino crasso. I principali movimenti sono di segmentazione e peristalsi. La segmentazione consiste in una serie di contrazioni circolari, che mettono in contatto la mucosa con il chimo, per favorire digestione e assorbimento. La peristalsi consiste in una serie di contrazioni progressive e propulsive di sezioni intestinali della muscolatura liscia, al fine di far procedere il chimo verso la parte terminale. Le contrazioni sono funzione dell'attività intrinseca della muscolatura liscia e vengono controllate sia dal sistema nervoso che da vari ormoni. La frequenza delle contrazioni aumenta dopo il pasto. Il riflesso gastroenterico è dovuto al fatto che la presenza di cibo nello stomaco porta alla sua distensione, con contrazione della muscolatura liscia. Il plesso mioenterico di Auerbach rappresenta il principale sistema di controllo nervoso intrinseco, il cui mediatore chimico è l'acetilcolina. Gli ormoni gastrina, colecistochinina, insulina e serotonina aumentano la motilità intestinale, mentre glucagone e secretina ne inibiscono la motilità. Il duodeno presenta diverse ghiandole mucose e le ghiandole del Brunner, che producono muco, sali e bicarbonato. La loro funzione consiste nel proteggere l'epitelio dall'acidità gastrica e nello spostare il pH del chimo verso la neutralità.
Il fegato produce e secerne bile, che in buona parte viene immagazzinata nella cistifellea. Svolge anche una serie di funzioni metaboliche come: metabolismo dei carboidrati, metabolismo dei lipidi, metabolismo delle proteine, metabolismo eme, deposito di ferro, fattori coagulazione, detossificazione e deposito di vitamine.
Il pancreas si trova nella cavità addominale in zona retroperitoneale, è sia esocrino che endocrino. Il pancreas endocrino è sostituito dalle isole di Langerhans, che producono insulina, glucagone, somatostatina e polipeptide pancreatico. La parte esocrina produce il succo pancreatico. La stimolazione alla secrezione è stimolata dal parasimpatico, mentre è inibita dal simpatico. La stimolazione ormonale sul pancreas esocrino è data dalla secretina e dalla colecistochinina. La stimolazione alla produzione esocrina può essere di origine cefalica, gastrica o intestinale. Il succo pancreatico è costituito da una componente acquosa, il cui componente principale è il bicarbonato, e da una componente enzimatica.
Nell'intestino crasso si distinguono tre porzioni: cieco, colon e retto. La secrezione del colon è dovuta alle cellule caliciformi della mucosa, che producono muco, la cui funzione è di lubrificare la cavità. 

Fonte:
Fisiologia, a cura di Pietro Scotto e Paolo Mondola. Poletto editore. 

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