Ho terminato la lettura de Il giardino degli incontri segreti, di Lucinda Riley.
Da bambina Julia Forrester ha trascorso molte ore felici nell'incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di fiori. Quando un terribile incidente sconvolge la sua vita, Julia, ormai bella e affermata pianista, torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia, nella speranza che la aiutino a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, la tenuta di Wharton Park è stata rilevata dall'affascinante e ribelle Kit Crawford, che durante i lavori di ristrutturazione ha trovato un diario datato 1940, forse appartenuto al nonno di Julia. E mentre con l'avanzare dell'inverno la tensione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia si rivolge alla nonna Elsie per scoprire quale verità si
nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile
segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha
quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre
anche la vita di Julia.
Una narrazione che si snoda per settant'anni, che mostra il fascino dei luoghi: prima della gelida Inghilterra, poi della vitale Thailandia ed, infine, della moderna Francia. Julia, dopo una tragedia che le ha sconvolto l'esistenza, deve rimettere insieme i pezzi ed andare avanti, per questo ha bisogno dell'aiuto di sua nonna Elsie per recuperare il suo passato, così da assicurarsi un futuro. Tema importante è anche l'amore, quello per la famigllia o per il partner capace di stravolgere in meglio o in peggio la vita delle persone coinvolte. Poco più di 600 pagine che si leggono piacevolmente, con, però, alcuni colpi di scena che l'autrice avrebe potuto evitare, poiché ininfluenti ai fini della storia.
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