Caro 2024,
anno bisesto, anno funesto. Forse non è da me credere in queste cose, ma ormai una parte di me si è convinta di questa cosa. Questo 2024, come il 2016 e il 2020, è stato un anno molto difficile. Forse il più difficile di tutti. Anche se ho detto spesso di dover arrivare alla chiusura definitiva di un determinato rapporto, ancora non ci credo sia davvero arrivato questo momento e sto ancora facendo i conti con la mancanza, che avverto, in un modo o nell'altro, tutti i giorni. Quasi come se fosse un lutto. Sto ancora cercando di rimettere insieme i pezzi e di andare avanti, sperando che in futuro andrà meglio. Sicuramente mi aspettano cose migliori di quelle che ho vissuto, ma ad oggi faccio ancora fatica a crederci.
Comunque, sul versante lavorativo non posso proprio lamentarmi. Ho finalmente firmato il mio primo contratto di lavoro serio e ho iniziato a mettere da parte contributi e avuto la mia prima tredicesima. Posso finalmente fermarmi e pensare a determinati progetti con la giusta stabilità economica. Anche il sito e la pagina Instagram vanno abbastanza bene e sono riuscita a rispettare, e in parte anche superare, il mio obiettivo economico per quest'anno.
In più, ho fatto delle nuove esperienze che comunque avrei voluto provare, come la psicoterapia.
Per questo 2025 ho in mente un paio di obiettivi ben precisi che spero di raggiungere e che mi sembrano abbastanza realizzabili.