Ho ripreso a prendere la metropolitana e quindi ho avuto modo anche di leggere un po' di più. Il secondo libro che ho letto, il primo di questo 2023, è stato Brutti di Scott Westerfeld. Il primo della trilogia distopica con protagonista la giovane Tally. Lo avevo in lista da anni e ho avuto finalmente modo di esserlo. Dove vive Tally, le persone normali sono in realtà "brutte" e devono aspettare i 16 anni per essere sottoposti ad un'operazione che li rende "perfetti". Anni fa ero uno grande appassionata del genere e ho trovato lo stesso interesse del tempo. La lettura è scorrevole e accattivante e spinge anche a continuare con il sequel.
"Tally è una ragazza normale. Ma essere normali, nel suo mondo, equivale a essere brutti. Brutti solo fino a sedici anni, fino a quando non si è sottoposti per legge a un'operazione di chirurgia estetica che rende bellissimi e uguali a tutti gli altri "perfetti". Ecco perché Tally non vede l'ora di compiere sedici anni. Ma poco prima del giorno fatidico incontra Shay, che le fa scoprire il brivido dell'imprevisto e il fascino dell'imperfezione e la mette al corrente di un'inquietante versione dei fatti. Tally adesso non vede l'ora di conoscere la verità. E sarà più difficile e pericoloso di un'operazione..."
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