Nuova lettera basata sulla rubrica di ShantiLives.
Caro marzo,
come recita un meme, sei stato il mese peggiore di questo 2020. O meglio, il mese peggiore... per ora!
Il coronavirus ci ha costretti tutti in quarantena, prima in Italia, poi nel resto del mondo. Ed è successa quindi la seconda cosa, in pochi mesi, che, se me l'avessero detto, non ci avrei mai creduto. Non credevo che avremmo vissuto una pandemia simile. L'ultima era stata quella di "febbre spagnola" giusto 100 anni fa. Gli anni '20 non sono proprio fortunatissimi.
Quindi non ho molto da raccontare. Sono uscita di casa solamente due volte e per 5 minuti per fare due commissioni urgenti nell'arco degli ultimi 22 giorni. Quindi, come se già non bastasse, la mia vita è rimasta in stand-by. Niente nuovi concorsi, niente nuovi lavori e niente nuove conoscenze.
In più le notizie non sono confortanti, il numero dei morti sembra quasi quello dei bollettini di guerra e fa male. La speranza è che passi tutto il prima possibile.
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