Nuova lettera basata sulla rubrica di ShantiLives.
Caro dicembre,
termino questo 2019 con una lettera, come lo scorso anno. Sei come sempre il mese conclusivo, quello dei ricordi, dei bilanci, delle feste che fanno sentire bene, ma che al tempo stesso portano malinconia.
Non mi lamento. Non troppo, almeno. Sei stato l'ennesimo mese in cui non ho avito pazienti, o meglio, in cui gli unici pazienti che ho avuto sono stati i miei familiari. Ho provato a rimettermi in gioco, inviando curriculum, per poi rimanere delusa un'altra volta. Forse c'è qualcosa che mi manca, rispetto agli altri. Non lo so.
Il sito non è andato male, anzi, credo sia stato uno dei mesi migliori, per noi. Solo che ogni giorno è un punto interrogativo, un'"avventura", ogni giorno potrebbe esserci un calo di utenti, specialmente durante le feste, oppure un problema tecnico che, con le mie conoscenze, risolverei in qualche giorno. E questo mi mette sotto pressione. Anche se sono contenta del livello di abilità informatiche a cui sono giunta. Partivo più o meno da zero e ho imparato molto da autodidatta. Posso "competere" con qualcuno del settore che pensa di saperne molto più di me e di potermi fregare. Solo che mi sento ancora insicura, come se non fossi in grado di fronteggiare alcune situazioni e alcuni problemi.
Chissà se con questo nuovo anno riuscirà finalmente a ricominciare da capo.
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