Caro dicembre,
sei finito anche tu e con te quest'anno. Sei stato un mese strano, come i tuoi predecessori, d'altronde, ma mi hai dato meno opportunità di pensare, anche se, inevitabilmente, l'ho fatto comunque. Ho un altro sito, tutto mio, anche se non sono l'unica a gestirlo, ma che mi ha permesso di dimostrare a me stessa che sono capace di fare tante cose, alcune delle quali, nell'ambito dell'informatica e dell'economia, che non mi sono mai piaciuti, ma che servono se hai bisogno di fare determinate cose. Sto pensando di prendere anche un certificato sul linguaggio Html, così da avere altre referenze e ho in mente talmente tanti progetti che alla fine, alle volte, mi sento solamente svuotata. Finalmente è passato anche il Natale, non ha più lo stesso sapore di una volta, ma ha un'aura malinconica, di desiderio, che mi spingo a mandare via perché, almeno, rispetto ad altra gente, ho tante cose di cui non posso lamentarmi.
Purtroppo il lavoro non va come avrei voluto, di tanto in tanto mi manca l'università, mi mancano i discorsi e le risate tra compagni, anche se quasi tutti sono tornati semplicemente alle loro vite, come se fossimo stati solamente una parentesi felice e niente più, ma ho ancora tante idee e progetti per questo nuovo anno, sperando non mi deluda.